martedì, dicembre 30, 2008

The last Good Day of the year

Uso le parole di una canzone bellissima del gruppo dei Cousteau per fare un riepilogo dell'anno passato, per volti versi è stato un anno molto intenso.

Ho cambiato lavoro, quando ormai pensavo di essermi stabilizzato, cambiando completamente mansione pur rimanendo nello stesso ambito come campo.
Cambiamento che ha portato ad apprendere nuove competenze e a trovare un ambiente di lavoro che inizialmente potrei definire molto accogliente.
Quello che gli americani definirebbero a challenge, una sfida.

Ho avuto un esperienza all'estero, cosa immaginata da studente, come tecnico specializzato e dunque molto apprezzato, non come il classico cameriere in un ristorante italiano in Inghilterra.

Da nuovo ingresso, causa turnaround che ci ha coinvolti come filiale italiana, mi sono visto come una delle persone più esperte, anche se in realtà ho molte lacune.
La sfida continua, ma in fondo è anche questo il bello di rimettersi in gioco.





The last Good Day of the year

Don't tell me
That you get sick of living
When the summer's so forgiving although we have stolen
All of the things that we though we had owned then
Have disappeared

All these things in flavour
Won't do you no favours
When the summer's light is fragrant with scents of returning
You relent, you resent, now you're burning
For nothing to change....

There's something there...
(amongst the fallen fruit and flowers)
Won't rest
(only minutes, only hours)
Unless
(now the morning breaks in showers)
I guess
We'll remember this all of our lives
On the last good day of the year

All the leaves are turning
Autumn's fingers burnished
Furnished here in hope and in faith in the meantime
Kinda working my way through a dream
I was having alone

There's something there...
(amongst the fallen fruit and flowers)
Won't rest
(only minutes, only hours)
Unless
(now the morning breaks in showers)
I'm left
With the north wind breathing down my neck...

On the last good day of the year.....

(don't know where i end and where you begin..

lunedì, dicembre 29, 2008

Let me sleep

Let Me Sleep (It's Christmas Time)

Cold wind blows on the souls of my feet
Heaven knows nothing of me
I'm lost, nowhere to go

Oh, when I was a kid
Oh, how magic it seemed
Oh, please let me sleep
It's Christmas time

Flowered winds was where I lived
Thought you burned, not froze for your sins
Oh, I'm so tired and cold

Oh, when I was a kid
Oh, how magic it seemed
Oh, please let me sleep
It's Christmas time

Oh ... oh, when I was a kid
Oh, how magic it seemed
Oh, please let me sleep
It's Christmas time

Oh ... oh, when I, if I was a kid
Oh, how magic it seemed
Oh, please let me dream
It's Christmas time

Pearl Jam

domenica, dicembre 28, 2008

Come Dio comanda

Alcuni brevi pensieri sul film di Salvatores:

*De Luigis dovrebbe capire che non può recitare sempre come LoveBugs;

*Elio Germano fosse nato negli USA sarebbe già una star, invece qui uno Scamarcio o un Muccino Jr. si spacciano come star :( ;

*credo che non leggerò il libro, visto che Ammaniti in generale non mi piace;

*certe persone non riescono ad esprimere con le parole quello che sentono, ma lo fanno con i fatti, in questo senso la scena finale è perfetta;

venerdì, dicembre 26, 2008

The caretaker

Era l'opera che me l'ha fatto conoscere, volente o nolente, visto che era nel mio programma di inglese.
Il teatro dell'assurdo dischiudeva le sue porte con quest'opera, a tratti divertente, a tratti delicata, a tratti dura.
Avendo professori in gamba, siamo riusciti a vederla alla fine recitata in lingua originale.

Dopo di quella recita, decisi di infliggermi No man's land, con i miei compagni di serata che alla fine della recita avevano un grosso punto interrogativo e con le faccie dicevano espressamente "solo un liceale poteva proporcelo".

Lo scorso anno vidi Sleuth-Gli insospettabili e riconobbi subito la sua mano nella sceneggiatura.

Voglio ricordarlo con un aneddoto dei miei anni liceali sul Caretaker.
C'era una scena in cui uno dei protagonisti raccontava, attraverso un gioco di parole, le avance ricevute da una donna.
A questo punto alza la mano un mio compagno veramente negato in inglese e chiede spiegazioni perché non ha capito niente.
Ovviamente da classe di bastardi un sorriso apparve sui nostri volti, la prof sospiro e con un giro di parole tento di spiegare meglio, sempre in inglese, le frasi che erano state dette.
Do you understand now?
No fu la risposta.
I nostri sorrisi si allargarono.
La prof stette 5 minuti a capire se era umorismo di bassa lega o poco studio dell'inglese, alla fine sconsolata disse "She wants to have a sexual relation with him.Do you understand now?"
Tra le nostre risate lui balbetto un yes.

Il teatro dell'assurdo a volte può essere comico.

domenica, dicembre 21, 2008

Canti natalizi



Don't shoot me santa

Oh Santa
I’ve been waiting on you
That’s funny kid
Because I’ve been coming for you
Oh Santa
I’ve been killing just for fun
Well the party’s over kid
Because I
Because I got a bullet in my gun
A bullet in your what?

Santa’s got a bullet in his gun
You know it, Santa’s got a bullet in his gun

Don’t shoot me Santa Claus
I’ve been a clean living boy
I promise you
Did every little thing you asked me to
I can’t believe the things I’m going through

Don’t shoot me Santa Claus
Well no one else around believes me
But the children on the block they tease me
I couldn’t let them off that easy

Oh Santa
It’s been a real hard year
There just ain’t no gettin’ around this
Life is hard
But look at me
I turned out alright
Hey Santa
Why don’t we talk about it?
Work it out
Believe me

This ain’t what I wanted
I love all you kids, you know that
Hell, I remember when you were just 10 years old
Playing out there in the desert
Just waiting for a sip of that sweet Mojave rain
In the sweet Mojave rain
The boy was on his own

Don’t shoot me Santa Claus
I’ve been a clean living boy
I promise you
Did every little thing you asked me to
I can’t believe the things I’m going through

Hey Santa Claus
Well no one else around believes me
But the children on the block they tease me
I couldn’t let them off that easy

They had it coming
So why can’t you see?
I couldn’t turn my cheek no longer
The sun is going down and Christmas is near
Just look the other way and I’ll disappear forever

Woo!

Don’t shoot me Santa Claus
Well no one else around believes me
But the children on the street they tease me
I couldn’t let them off that easy

Believe me
Santa
Santa

venerdì, dicembre 19, 2008

Unplugged

Ieri sera si è svolta la mia simpatica cena aziendale, nel profondo Nord-Est.
Mentre i navigatori ci portavano verso il classico agriturismo sperso nella campagne friulane ad un certo punto il mio collega esclama delle telecamere, guardo meglio e colgo la scritta "Casa di cura".

Stavamo passando davanti alla clinica che gli Englaro avevano scelto per far terminare il cammino della loro figlia. Il padre aveva deciso di tornare nel natio Friuli.
Per mesi siamo stati bersagliati con il dilemma morale sulla scelta giusta, tema che tocca tematiche che si intrecciano.
Alla fine(?) la scelta è stata fatta in base ad un buco legislativo, che il governo sta tentando di bloccare con dcpm, anche se con difficoltà visto che il Friuli non appartiene al Servizio Sanitario Nazionale.

Immagino che a questo punto della premessa uno si aspetterebbe "l'illuminata" opinione dello scrivente.
Beh, aspettative deluse.

In temi che intrecciano la vita e la morte, leggi, convinzioni religiose, questioni filosofiche ed etiche uno dovrebbe avere l'umiltà di fare un passo indietro.
Esistono commissioni bioetiche in tutti gli ospedali proprio per prendere decisioni in campi non semplici.

Attualmente perversano i googletisti (o la loro variante i wikipediani), che ritengo di avere lo scibile umano a portata di tastiera, quando invece esiste ben più di una paginetta di testo per comprendere le cose: studio, esperienza diretta, ecc, ecc.

Non so qual'è la scelta giusta, posso solo augurare a chi è incaricato di prederla un in bocca al lupo.

mercoledì, dicembre 17, 2008

English for dummy

Durante i miei colloqui di lavoro la conoscenza dell'inglese veniva data come dato ineludibile, si alzavano frasi come mandatory a dare più enfasi al tutto.
Poi una volta assunto scoprivi che serviva giusto per leggere le istruzioni di uno strumento che tutti usavano male da una vita o giusto pro-forma.

Quando invece sono stato assunto nella mia ditta attuale, hanno giusto chiesto se capivo qualcosa di inglese, ovviamente si.

Il giorno dopo l'assunzione mi sono ritrovato a leggere e leggere documenti in inglese, stendere report in inglese e come ciliegina sulla torta spedito 3 mesi in England.
Della serie quando troppo e quando poco.

Questa premessa per dire che ho perso il pomeriggio a leggere dei data sheet, o dovrei dire meglio dei data shit, di un prodotto cinese, che ha un sacco di errori.
Ovviamente si parla di una ditta grossa, grossa che vende sia in Europa sia negli USA.

Bah...

martedì, dicembre 16, 2008

Abiura dopo abiura

Molti si dimenticano che l'inquisizione spagnola è stata creata da ebrei convertiti al cristianesimo.
La storia insegna che sono proprio i convertiti i più pericolosi, basta pensare agli ex-fumatori che diventano i paladini dell'aria pulita o basta leggere questo articolo.

Decisamente Fini ha ambizioni più grosse del suo ex-partito, ma almeno potrebbe risparmiarci le prediche, visto fino a 15 anni fa il grosso del suo partito proveniva da altre convinzioni.

Un buon inizio

A volte basta poco per iniziare ben la giornata.
Accedi la radio e passa un vecchio pezzo dei Dire Straits e come per magia ti ritrovi proiettato nel passato, ad un vecchio concerto del'99.
Ad un concerto di Mark Knopler in cui alla fine ha rifatto le canzoni che l'avevano reso famoso.
Concerto per certi versi unico, la folla a parte poche canzoni non cantava, ma era quasi tutta con gli occhi chiusi ad assaporare degli attimi particolari.

Ad un certo punto fece questa canzone, quella passata per radio questa mattina, mentre cantava lentamente si spegnevano le luci e sia i coristi sia i chitarristi che l'acompagnavano si interrompevano.
Ad un certo punto c'era solo uno spot puntato su di lui, che cantava con un tono di voce molto basso...e la folla era silenziosa pronta ad esplodere in un applauso.

lunedì, dicembre 15, 2008

Riflessioni guardando la tv

Capita a tutti a volte di rimanere a guardare certi fenomeni naturali, attratti magneticamente pur non riuscendoli a comprendere.
A me succede ogni volta che vedo il programma di Philippe Daverio su Raitre.
E 'incredibile come riesca a sintetizzare la storia politica, economica e a volte anche religiosa attraverso l'arte e i simboli.
Non ho la cultura sufficiente per comprendere tutto quello che dice, eppure mi riesce difficile cambiar canale attratto dalle sue parole placide e tranquille.

Oggi il suo programma era incentrato alla commistione fra i romani e i barbari (Cimbri e Longobardi), mostrando le varie commistioni dello stile romano, che mutando sarebbe diventato lo stile gotico.

Della guerra di religione fra la religione romana, quella animistica dei barbari e quella di una setta deviata del giudaismo, il cristianesimo.

Di come Costantino avesse usato la religione cattolica per dare una struttura a quello che rimaneva dell'impero romano, di come la caduta di Roma avesse portato ad una commistione fra gli usi romani e quelli barbari, come la festa per il solstizio di inverno.

Festa che diverrà....

venerdì, dicembre 12, 2008

Glory Box

Visto l'atmosfera deprimentente direi che questa canzone ci sta tutta...






"Glory Box"

I'm so tired, of playing
Playing with this bow and arrow
Gonna give my heart away
Leave it to the other girls to play
For I've been a temptress too long

Just. .

Give me a reason to love you
Give me a reason to be ee, a woman
I just wanna be a woman

From this time, unchained
We're all looking at a different picture
Thru this new frame of mind
A thousand flowers could bloom
Move over, and give us some room

Give me a reason to love you
Give me a reason to be ee, a woman
I just wanna be a woman

So don't you stop, being a man
Just take a little look from our side when you can
Sow a little tenderness
No matter if you cry

Give me a reason to love you
Give me a reason to be ee, a woman
Its all I wanna be is all woman

For this is the beginning of forever and ever

Its time to move over... ...

giovedì, dicembre 11, 2008

For Whom the Bell Tolls

Di certo non più per i fan dei Phoenix Suns. Non si sentirà più la campana al canestro di Raja Bell a Phoenix.

Era il classico giocatore difensivo, aveva fatto anche da pretoriano di Iverson sotto la guida di Larry Brown che adesso lo riavrà a Charlotte.

Il gioco di 7 seconds or less di Phoenix lo aveva rilanciato anche come attaccante, grazie alla sua buona mira sugli scarichi di Nash e compagni.

In certe partite era stato anche un leader emotivo, come quando era rientrato in una serie di playoff da una storta alla caviglia.

Kerr, quanto mi mancano i suoi articoli su YahooSports veramente ben fatti, ha deciso che la squadra andava rimescolata, lasciando partire lui e Diaw.
Poco alla volta la squadra che Colangelo e D'Antoni aveva costruito e che per ben due anni aveva fatto meraviglie nell'NBA verrà smantellata, nello sport e nel business non c'è riconoscenza e il passato, solo il presente e il futuro.
Dubito che a Charlotte avrà ancora l'occasione per vincere l'anello, simbolo che divide i vincenti dagli altri.

A fargli compagnia nell'esilio a Charlotte ci sarà Diaw, che ad Atlanta era l'ennesimo clone mal riuscito di Magic Johnson, cioè un play altro oltre i 2 metri, per trasformarsi sotto Mike D'Antoni in un giocatore totale capace di giocare in ben 5 ruoli.
Solo per un'annata per poi tornare nella mediocrità, ennesimo giocatore di talento che non riesce a sfruttarlo.
L'esatto contrario di Bell, che ha sfruttato ogni stilla di talento di che possiede per modellare il suo gioco.

Waltz for Koop

mercoledì, dicembre 10, 2008

Snowing

Strano percorrere una Milano innevata mentre ascolti Darkness of edge of town.

Il contrasto dal bianco e dall'oscurità richiamata dal testo.

domenica, dicembre 07, 2008

Living proof



Living Proof

Well now on a summer night in a dusky room
Come a little piece of the Lord's undying light
Crying like he swallowed the fiery moon
In his mother's arms it was all the beauty I could take
Like the missing words to some prayer that I could never make
In a world so hard and dirty so fouled and confused
Searching for a little bit of God's mercy
I found living proof

I put my heart and soul I put 'em high upon a shelf
Right next to the faith the faith that I'd lost in myself
I went down into the desert city
Just tryin' so hard to shed my skin
I crawled deep into some kind of darkness
Lookin' to burn out every trace of who I'd been
You do some sad sad things baby
When it's your you 're tryin' to lose
You do some sad and hurtful things
I've seen living proof

You shot through my anger and rage
To show me my prison was just an open cage
There were no keys no guards
Just one frightened man and some old shadows for bars

Well now all that's sure on the boulevard
Is that life is just a house of cards
As fragile as each and every breath
Of this boy sleepin' in our bed
Tonight let's lie beneath the eaves
Just a close band of happy thieves
And when that train comes we'll get on board
And steal what we can from the treasures of the Lord
It's been along long drought baby
Tonight the rain's pourin' down on our roof
Looking for a little bit of God's mercy
I found living proof

mercoledì, dicembre 03, 2008

Vita di ufficio

A volte la vita di ufficio è dura.

Ogni giorno devi sentire il tuo collega in Svezia, che da una settimana continua a dirti: "ma io queste cose le ho già spiegate a Tizio e Caia, mi servono i documenti A e B".
Ovviamente lui non può sapere che Caia è in maternità da 4 mesi (il tasso di fertilità della mia azienda è altissimo ben 5 gravidanze all'anno, 6 se contiamo anche i papà...chi vuol rimanere incinta invece di provare cure strane può far domanda da noi!!) e Tizio pensa da ben 2 mesi alle minigonne che le segretarie indosseranno e che tu non hai idea di che sono i documenti A e B.

Arriva il cavaliere dell'apocalisse, alias il capo, che ti chiede:"Mai stato in Spagna"

"No" è la mia risposta chiara e forte.

Il cavaliere con un sorriso:"Che fortunato che sei, l'anno prossimo ci vai a spese dell'azienda."

o_O

Ti chiede: "Ti piacciono le Marche?"

Con un dubbio nella mente, rispondi "Non particolarmente..."

"Beh peccato Jak, visto che domani devi andarci!!"

A pranzo ti devi sorbire la segretaria che racconta dei problemi con la sua futura suocera e con il suo futuro genero, che racconta a te tutto quello che non ha il coraggio di dire al suo ragazzo.

Ed ad un certo punto uno aggiunge: "Devo darvi una notizia: ho deciso di ritirare le dimissioni."

A volte invece no.

Il calendario con i cagnolini è stato rottamato, sostituito da uno con gattini che si spera sia di miglior auspicio.

martedì, dicembre 02, 2008

Cena aziendale: l'avviso

La mail era arrivata la scorsa settimana, il giovedì pomeriggio, e per 5 minuti sono stato tentato di spostarla in spam: era arrivato l'invito per prenotarsi per la cena aziendale, visto che sarebbe stato nella città della sede principale distante 400 km, si sottolineava che sarebbe stato prenotato anche l'albergo.

Una serie di grugniti alle mie spalle indicava che non ero l'unico ad avere un umore poco natalizio, quindi decido di non decidere subito.

Dopo 5 minuti mi arriva la mail della segretaria mora che mi chiede se ho intenzione di andarci, Le rispondo gentilmente che sono indeciso e vorrei sapere chi va...
Lei mi risponde subito (ma non ha da lavorare??) "La segretaria bionda non viene, ma Jak se vieni tu vengo anch'io..."

Devo ancora capire il nesso logico fra la mia presenza e la sua, ma...visto che mi pagano per lavorare, decido di lavorare e lascio perdere la mail.

Dubbiosa che non avessi letto la mail, prima di uscire dall'ufficio mi ricorda che aspetta una mia risposta...

L'indomani all'ennesima mail le assicuro la mia presenza, salvo scoprire dopo a pranzo che metà dell'ufficio era riuscito a trovare scuse per bigiare.

Lunedì altra raffica di mail per richiederci la conferma alla cena aziendale...e siccome molti non rispondevano l'incaricata della programmazione ha deciso di chiamare personalmente al telefono tutti i reprobi.

Oggi è arrivato in visita il cavaliere dell'apocalisse che ha la supervisione su di noi, in eccesso di spirito natalizio scambia i nostri timidi assensi per un forte entusiasmo(!!??!!)
Sembrava finito qui con alcuni salvati dal partecipare al grande evento ed altri invece che svolgevano la funzione di agnelli sacrificali, se nonché...

Un dirigente accorgendosi che il giorno dopo la cena era sabato, giustamente ha pensato, ma perché non farla il giovedì sera, in modo da sfruttare il giovedì pomeriggio per una bella riunione con la presentazione dei piani futuri dell'azienda?

Eh già perché? Nessuno è riuscito a trovare un motivo valido, anzi peggio molti non riuscivano a trovare alibi per bigiare....

Ergo altro giro di mail per il cambio del programma e richiesta di conferma, con addirittura indicazione se volevamo un menu vegetariano!!

Ovviamente, in tutto questo casino il lavoro non doveva fermarsi anzi...

Comunque immagino che la saga continuerà...

lunedì, dicembre 01, 2008

Efficenza svedese vs inefficenza italiana

Collaborare con i colleghi all'estero ti fa capire, quanta differenza ci sia sia dal punto di vista del customer service verso il cliente sia nel modo di lavorare.

Venerdì pomeriggio il collega in Svezia mi promette che avrei avuto dei documenti in originale al più presto possibile, lunedì pomeriggio sono in mano mia.

Una pratica risulta dispersa da luglio fra Svezia e Italia, il cliente ovviamente è un po' incavolato, ecco che mi passano la patata bollente.
Nei documenti in Italia non c'è nessun indizio, decido di chiedere un aiuto in Svezia...ecco che lui dopo un ora mi risponde dandomi le informazioni, che in teoria erano già disponibili a chi si occupava della pratica tempo fa.
Il cliente avrebbe potuto ricevere queste informazioni a luglio, invece le riceverà a inizio dicembre con sue ovvie lamentele.

La vita è bella...in Svezia!!

Update: Certo che se anche il cliente risulta un'aquila le cose sicuramente si complicano.
Se lui oltre a non capire le mail in inglese, non capisce neanche quelle in italiano...

Insetti al microscopio

Ogni tanto mi sento solidale con gli insetti al microscopio, mi capita di immedesimarmi in loro ogni volta che un qualche dirigente in giro dall'Europa o dall'America decide di visitare le lontane provincie italiane.

Oltretutto sono il più vicino alla porta dunque passano quasi sempre da me, per cercare una guida turistica.

E alla faccia del maschilismo imperante il 50% sono donne

Rain

Oggi, sarà a causa del tempo, ho questa canzone che mi riecheggia in testa.
Di solito sono tormentoni, ma oggi per fortuna è qualcosa di accettabile.
E sono andato a recuperare il testo.


Hello ...
Can you hear me
Am I getting through to you
Hello ...
Is it late there
there's a laugher around the line,
are you sure you're there alone?
Cuz I'm trying to explain
something's wrong
Ya just don't sound the same
Why don't you
Why don't you
Go outside
Go outside
Kiss the rain
Whenever you need me
Kiss the rain
Whenever I'm gone too long
If your lips feel lonely and thirsty
Kiss the rain
And wait for the dawn
Keep in mind
We're under the same sky
And the night's
As empty for me as for you
If you feel
You can't wait till morning
Kiss the rain
Kiss the rain
Kiss the rain
Hello ...
Do you miss me
I heard you say you do
but not the way I'm missing you
What's new
How's the weather
Is it stormy where you are
Cause I'm so close but it feels like you're so far
oh wouldn't mean anything
if you knew
What I'm left imagining
In my mind
My mind
Would you go
Would you go
Kiss the rain
As you fall
Over me
Think of me
Think of me
Think of me
Only me
Kiss the rain
Whenever you need me
Kiss the rain
Whenever I'm gone too long
If your lips
Feel hungry and tempted
Kiss the rain
And wait for the dawn
Keep in mind
We're under the same sky
And the night's
As empty for me as for you
If you feel you can't wait till morning
Kiss the rain
Kiss the rain
Kiss the rain
Kiss the rain

domenica, novembre 30, 2008

Alive





(...)
I, I'm still alive
Hey I, but, I'm still alive
Hey I, boy, I'm still alive
Hey I, I, I, I'm still alive, yeah
Ooh yeah...yeah yeah yeah...oh...oh...

Is something wrong, she said
Well of course there is
You're still alive, she said
Oh, and do I deserve to be
Is that the question
And if so...if so...who answers...who answers...

I, oh, I'm still alive
Hey I, oh, I'm still alive
Hey I, but, I'm still alive
Yeah I, ooh, I'm still alive
Yeah yeah yeah yeah yeah

Pearl Jam

Giusto per chi si preoccupava di me :-P

venerdì, novembre 28, 2008

Venerdì

Oggi a Milano nevica ed io imperterrito decido ugualmente di andare al lavoro.

Qui scopro che in ufficio siamo solo io ed il collega psyco.

Se non mi sentite la prossima settimana sapete chi è il colpevole.

lunedì, novembre 24, 2008

Snow, little snow

Sabato mattina ammiravo la spiaggia, sotto un pallido sole.
Lunedì mattina mi ritrovo invece a lavorare sotto una Milano inbiancata di neve.

Le segretarie questa mattina quando mi hanno visto erano tutte felici e contente...per forza ero l'unico ad avere le chiavi per aprire l'ingresso e loro erano al freddo e al gelo.
Ovviamente oggi ero in ritardo causa neve.

sabato, novembre 22, 2008

Saturday morning

Come sabato scorso, decido di usare la scusa di comprare il giornale per andare a passeggiare in spiaggia.

Il sole è più pallido, dove l'ombra vince si sente il morso del freddo.
L'aria è tersa, si riesce a vedere il profilo di quella che un tempo era la Yugoslavia, il profilo dell'Istria.

Stephen King in uno dei suoi racconti più belli, almeno per me, descrive la fine del mondo come una spiaggia deserta in cui il protagonista chiude gli occhi per rivedere la spiaggia piena di gente in estate e come per magia riesce a sentire i rumori delle risate dei villeggianti.

A volte faccio lo stesso anch'io.

Scrivere ascoltando i Sigur Ros mi rende malinconico, il prossimo post lo faccio con i Metallica.

venerdì, novembre 21, 2008

Bioparco 2

Capisco che vivere a contatto con la natura sia meraviglioso, lo è un po' meno quando la capoufficio urla "hovistountopo!!hovistountopo!!hovistountopo!!hovistountopo!!"

Lo è un po' meno quando a causa delle esche messe un topo decide che la sua tomba sarà il nostro tombino, lasciandoci una profumata scia.

giovedì, novembre 20, 2008

L'emorragia continua...
In un'angolo abbiamo un calendario con delle foto di cagnolini, ad ognuno sono abbinati i nostri nomi.

Su molti ci sono delle ics, oggi dobbiamo metterne una in più.

mercoledì, novembre 19, 2008

Looking for a hint

A volte mi sembra di esser stato ingaggiato come guida di un paese deserto, con una cartina sbagliata e con una bussola che segna qualcosa che si avvicina al Nord.

Devo seguire una commessa iniziata ben un anno fa da un mio collega, che causa turnaround ha deciso di salutarci, in collaborazione con un altro collega di un'altra sede italiana, che per qualche motivo ha deciso di boicottarmi il più possibile, ovviamente niente di personale ha solo deciso che tra la nostra sede e la sua ci deve essere guerriglia, mah...
Ovviamente del progetto so il minimo indispensabile, il cliente invece di seguire la right way, deve complicarsi e complicarmi il lavoro, costringendomi ad avventurarmi in improbabili consulenze.

Se non mi viene il mal di testa in questi giorni...

lunedì, novembre 17, 2008

Piano ferie

Le aziende normali hanno un managment serio, noi invece i quattro cavalieri dell'apocalisse.

Un giorno il cavaliere B. dell'apocalisse, in qualità di Human resources manager, (che un tempo si chiamavano direttore del personale, ma adesso le persone sono risorse, alla stessa stregua di una macchina!!) si accorge che i dipendenti non hanno usato tutte le ferie, previste nel contratto nazionale.

Ecco la brillante idea farle usare durante le feste, nel caso ci sia qualche masochista che invece vuole continuare a lavorare.

Il cavaliere C. in veste di capo dei venditori di fumo decide che segue le indicazioni della scuola si chiude dal 20 dicembre all'11 gennaio.

Il cavaliere A. che comanda gli iloti, cioè anche me decide che accoglierà le proposte degli inferiori, in modo da pianificare il lavoro.

Partono le mail con la pianificazione e sorprendentemente nessuna risposta arriva.
Ci sono due possibilità: le proposte sono state lette e approvate per silenzio assenso, la seconda nemmeno aperte.

Secondo voi qual'è l'opzione giusta?

E sopratutto riuscirà il nostro eroe a godere dei diritti di ogni lavoratore?

sabato, novembre 15, 2008

Salsedine 2

Alzarsi ogni mattina presto per andare al lavoro, rende un'abitudine alzarsi presto anche il sabato mattina.

Ecco che alle 800 decidi di andare a comprare il giornale, visto che il sonno è passato.
C'è un sole solido, che scalda come diceva un mio ex-collega di Milano, in Veneto c'è sempre il sole, il maltempo si ferma in Lombardia.

Decido di rivederlo, dopo 15 giorni che non ci sentivamo, lui è li a solito posto.
Un po' agitato e un po' scuro, ma mi aspetta.

Il mare.

Con me in spiaggia ci sono al massimo un paio di persone che fanno footing.
Decisamente un modo migliore di inziare il sabato non c'è.

martedì, novembre 11, 2008

Salsedine

Aria carica di salsedine, umida e fredda.
Aria di laguna.
La motonave attracca e dal molo si sale come se fossimo in processione, verso la meta prescelta.
Il rollio è minimo, la laguna al massimo ha come unico moto ondoso quello provocato dai motoscafi.
Dopo circa 10 minuti di navigazione il profilo di Cavallino scompare, mentre quello del Lido non appare ancora.
Si è persi, come sospesi in mezzo all'acqua e al cielo.
Distanti dalla terraferma e da qualsiasi preoccupazione.
Dura solo un istante, poi il profilo delle prime isole, con i resti militari e del Lido appaiono a strapparti da quel momento di pace.
La terra ti richiama a se e alle umane faccende.


Ecco li vorrei trovarmi, in mezzo a quel punto sperduto nello spazio, mentre invece sono nella capitale economica italiana con tutte le sue brutture e i suoi problemi.
In mezzo ad un momento di nostalgia di cui domani mi pentirò.

L'aria salmastra ed umida di sale mi manca.

lunedì, novembre 10, 2008

Sei personaggi in cerca di autore

Dopo diversi anni ritorno a vedere una rappresentazione in teatro.
E in parte mi riporta indietro nel tempo, quando da studente ero un'abbonato al Teatro Stabile di Trieste.
Andare a teatro è qualcosa di diverso se la commedia/tragedia ti coinvolge, alla fine sei anche tu parte della magia.

Dietro consiglio/insistenza di amici decido di usufruire dell'invito a teatro, iniziando appunto con la rappresentazione di sei personaggi in cerca d'autore.

Onestamente ho visto recite migliori, solo alcuni protagonisti erano abbastanza magnetici da catalizzare l'attenzione e secondo me la regia è stata molto conservativa, limitandosi al compitino.

mercoledì, novembre 05, 2008

Strike again?

Uno legge di crisi, di recessioni e quindi immagina che la cassa integrazione stia per aumentare.

Poi legge questo e capisce perché le giornate non aumentano, perché spendere soldi, quando c'è il sindacato che fa risparmiare soldi agli imprenditori

La decisione di proclamare lo sciopero è legata mancanza di risposte da parte del governo per fronteggiare la crisi finanziaria e sostenere i redditi dei lavoratori dipendenti e pensionati.


Invece far perdere una giornata ai lavoratori aumenta il reddito e fronteggia la crisi?

domenica, novembre 02, 2008

.

Alla sera

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o Sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,


e quando dal nevoso aere inquiete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme


delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge


In questo periodo come milioni di Italiani la visita alle tombe dei parenti è una prassi.
Come ogni volta non posso fare a meno di pensare alle mie origini e alle mie radici, come figlio di immigrati del sud non so mai come definirmi.
Ho conosciuto molti nella mia condizione, c'è chi si definisce del nord pur parlando il dialetto dei genitori, chi invece si dichiara del sud, pur avendo poco di meridionale.

Altro aspetto che mi fa sempre riflettere è la presenza all'interno del cimitero, del monumento dei caduti austroungarici della grande guerra. Gente che è morta per servire il proprio paese, in una guerra in cui probabilmente non credevano, e sono stati abbandonati da morti ai loro nemici.
Riposano in un angolo, ignorati dai più, ma in una zona pulita da erbacce e da sporcizia, in modo che il loro sacrificio pur inutile non è deriso dai vincitori.

giovedì, ottobre 30, 2008

Bioparco

Più che stare in un azienda mi sembra di stare in un bioparco.
No, non sto parlando della fauna umana che lo popola, ma letteralmente della fauna.

Abbiamo avuto nell'ordine rane, ranocchie, uccellini dispersi, tracce di topi, grilli, mosche, zanzare.

Ci manca un iguana ed abbiamo completato l'album.

martedì, ottobre 21, 2008

Some Jokes

Ieri dopo la pausa pranzo salgo dalla responsabile del personale perché doveva darmi dei documenti.
Esco dal suo ufficio serio e con una busta in mano. Il mio capo che era li a prendere il caffè alla macchinetta, mi guarda, guarda la busta e ricollega a quando avevo fatto una battuta sulle dimissioni...
Avanza verso di me minaccioso "Non avrai mica...".
Sorrido e lo rassicuro.

Al che lui, sorride mi prendere la busta in mano e bussa alla porta della responsabile e gli parla attraverso la porta:
"Ciao, ecco io sarei venuto a portare queste..., mostrando la busta.

Attimo di silenzio e poi il mio capo sorride.
Credo di aver sentito sibilare da parte della responsabile un str...

Siamo dei burloni

venerdì, ottobre 17, 2008

Memento

Ricordarsi di portare la camomilla e il bicarbonato, in certe giornate qui dentro sale troppo l'acidità.

A volte per cavolate.

venerdì, ottobre 10, 2008

Something to be proud

In questi giorni non ho scritto molto, i capoccia hanno deciso di farci seguire dei corsi. E' stato deciso che la filiale italiana sarà specializzata in un determinato settore ed è venuto in Italia uno dei massimi esperti americani del settore.

Alla fine del corso è rimasto molto contento dei nostri interventi, tanto da includere il mio responsabile nella sua mailing list di tecnici esperti.
Non solo ci ha sfidato a rivederci fra un anno in modo da vedere chi fra la sua sede e la nostra avrà i tempi migliori di esecuzione dei progetti, in altre parole chi farà da benchmark per il resto dell'azienda.

Unica cosa che ci ha sgridato è il fatto che pur avendo competenza, non dimostriamo di essere orgogliosi di noi.

martedì, ottobre 07, 2008

Land of reality show

Possibile che nella programmazione quotidiana ci siano solo reality show?
Trasmissioni in cui il nulla regna sovrano, dove l'unico valore è l'apparire non per mostrare qualità, ma solo per il gusto/valore dell'apparire senza alcun fine.
La televisione in chiaro reagisce alla perdita dei diritti tv di film, serie televisive da parte delle paytv allungando letteralmente il brodo con programmi con uno spessore culturale pari alla carta igenica.
Un tempo prendevamo in giro uno show proveniente dall'Olanda come degenerazione televisiva, ora invece sosteniamo la sua importanza nel cambiare la società italiana.

Famosi, pseudofamosi o illustri sconosciuti, ma con una sponsorizzazione ovviamente non visibile ci mostrano il loro nulla...segnando la loro appartenenza al mondo televisivo.

Che alla fine non conti quello che fai, sai fare, ma solo l'apparire in una scatola con un monitor.
Come ha dimostrato Santoro rinunciando al posto di deputato europeo per uno scorcio da Celentano.
Come ha dimostrato i vari olimpionici (Taiariol, Granbassi,Montano, ecc) mollando la loro attività sportiva solo per essere amche loro fra gli eletti.

giovedì, ottobre 02, 2008

Forniture di energia

Nominalmente il mercato dell'energia elettrica è equivalente a quello telefonico dovresti poter scegliere il fornitore che preferisci.
A dicembre scorso decido di cambiare il fornitore, siccome mi ritengo un utente esperto aderisco direttamente tramite un form su internet.
Verso febbraio mi arriva il precontratto da firmare con firma autografa, lo restituisco debitamente firmato.
Verso marzo-aprile mi arriva l'accettazione del fornitore (ma non ero io a sceglierlo? O forse accetta come clienti solo quelli belli?), con l'ulteriore richiesta dei dati catastali a causa di una delibera passata dell'AEEG.

Tenendo presente che io avevo indicato la via esatta e che era un cambio di fornitore per quale motivo dovevo fornire la prova che era una casa non abusiva? Non poteva essere direttamente il fornitore a controllare?
Oltretutto ti scrivo espressamente che la casa non è di mia proprietà, cosa ne posso sapere io?

Mi procuro i dati catastali e reinvio per l'ennesima volta il plico di informazioni, nel frattempo pagavo sempre la bolletta al vecchio fornitore.
A fine giugno non risulto più essere cliente del vecchio fornitore, ma da nuovo nessuna novità.
Sono nel limbo.

Solo a fine settembre mi arriva la bolletta del nuovo fornitore.

E poi i giornali si domandano perché solo poche persone cambiano contratto...

lunedì, settembre 29, 2008

For which reason you work?

Argomento di discussione ad una cena di amici: se vincendo al superenalotto uno continuerebbe a lavorare? Il che sarebbe come chiedere se uno lavora unicamente per i soldi?

Da buoni veneti la maggior parte della gente continuerebbe a lavorare sia per questione culturale, l'ozio non è considerato bene, sia perché esiste una molla nel voler migliorarsi professionalmente.

O almeno per me è valida questa spiegazione...

sabato, settembre 27, 2008

Break Even

Break even è stata la parola più usata in questa settimana italiana.

Peccato che in queste due parole si racchiudano mesi difficili e personale che ha lasciato (cost saving direbbero i più esperti).

Ma almeno chi resta ha un futuro e forse delle prospettive.

sabato, settembre 20, 2008

Never say never

Il titolo del post è la mia risposta alla segretaria se ritornerò ma da loro.
In realtà è pendente una richiesta per tornare in futuro ad ultimare dei progetti ancora in corso.

Se non altro qui c'è il sole che splende, che mi dice benvenuto in Italia.
Un posto strano dove le principali notizie della crisi internazionele si mescolano alla scelta delle due veline.
Cosa avranno di particolare queste due, sicuramente belle ragazze, di particolare per esser cosi famose?
Intanto leggo qui nel blog di Luca De Biase sull'effettiva importanza della televisione in Italia, un segnale che alla lunga programmi di scarsa qualità stanno portando ampiamente alla fuga da questo medium.

giovedì, settembre 18, 2008

Postcards from Surrey/3


The last flight

Termina ingloriosamente il tentativo di salvataggio di Alitalia.
Le richieste dei lavoratori hanno rotto la trattativa, in un continuo rialzo da parte loro.

Il governo ha collezionato la sua brutta figura, anche se un'opposizione debole non riuscirà a sfruttarla visto che pochi mesi fa era il loro turno di decidere.

Dal punto di vista dei consumatori/cittadini paradossalmente è stato meglio così, non si sono svuotate le leggi antitrust per permettere il sostanziale monopolio della rotta Milano-Roma e non sono state scaricate sullo stato le perdite, lasciando ai privati la polpa.

Sul sito Noise from Amerika si era lanciata un'idea per poter recuperare più soldi dalla vendita frazionata rispetto alla vendita in blocco.

mercoledì, settembre 17, 2008

Project

---Mail Message---
From: Project Manager
Sent: lunedì
To: Jakala
Subject:

Hi Jak,

How is the project going? It is your last day with us tomorrow and I would like thank you for all of your hard work.

I am not sure you will complete all of the project + the other two additional test quotations which we issued to the client last week (not signed off). Therefore would you be prepared to come back for 1 to 2 weeks early October to finish this project off?

Let me know your thoughts.

Kind regards

Cosa ne penso?
Che da lunedì ci sono 5000 persone a spasso a Londra, magari provate a chiedere ad uno di questi di seguire il progetto ed io me ne torno in Italia tutto tranquillo, no?

martedì, settembre 16, 2008

Lunch time

Il mio lauto pasto oggi erano due tramezzini al tonno, mayonese e cetrioli.

Il grave e' che mi e' piaciuto

lunedì, settembre 15, 2008

The wedding party

Volo Londra-Venezia andata e ritorno, Venezia-Trieste in macchina andata e ritorno.
Ma ne e' valsa la pena tornare a Trieste per vedere il matrimonio di uno dei miei migliori amici nonche' compagno di universita'.

Pur essendo legati alla fine la vita ti porta a stare distanti, a vivere in citta' differenti, ma alla fine quando ti ritrovi e' come non essersi, mai divisi e i ricordi fluiscono come l'acqua che esce da una breccia di una diga.

Comunque la consolazione e' stata di non essere l'unico venuto dall'England.

venerdì, settembre 12, 2008

City of ruins



La foto che feci un paio di anni dopo

There is a blood red circle
On the cold dark ground
And the rain is falling down
The church door's thrown open
I can hear the organ's song
But the congregation's gone
My city of ruins
My city of ruins

Now the sweet bells of mercy
Drift through the evening trees
Young men on the corner
Like scattered leaves,
The boarded up windows,
The empty streets
While my brother's down on his knees
My city of ruins
My city of ruins

Come on, rise up! Come on, rise up!
Come on, rise up! Come on, rise up!
Come on, rise up! Come on, rise up!

Now's there's tears on the pillow
Darlin' where we slept
And you took my heart when you left
Without your sweet kiss
My soul is lost, my friend
Tell me how do I begin again?
My city's in ruins
My city's in ruins

Now with these hands,
With these hands,
With these hands,
I pray Lord
With these hands,
With these hands,
I pray for the strength, Lord
With these hands,
With these hands,
I pray for the faith, Lord
We pray for your love, Lord
We pray for the lost, Lord
We pray for this world, Lord
We pray for the strength, Lord
We pray for the strength, Lord

Come on
Come on
Come on, rise up
Come on, rise up
Come on, rise up

giovedì, settembre 11, 2008

The missing puzzle

Due giorni due chiamate dall'Italia.
La prima del mio capo, che si informa come sto, se ho bisogno di qualcosa di farlo sapere senza problemi.
Mi ringrazia per lo sforzo per la trasferta, anche i vertici dell'azienda sono contenti ( eh come no in Texas stanno ancora ringraziandomi...), ecc, ecc.
Molto in stile torna qua, che l'Italia è bella, mentre l'Inghilterra è fredda e piovosa.

Altra telefonata di un collega dimissionario, che mi ragguaglia sul numero di morti raggiunto, che non sembra arrestarsi.
Oltretutto ci sono sicuramente altri che stanno cercando un'alternativa, dunque a breve la ristrutturazione sarà completata.

Io ho fatto a suo tempo una previsione di come andrà la ristrutturazione, per certi versi la mia situazione potrebbe migliorare, ma c'è sempre un ma...
Avevo lasciato l'Italia con nuvole che si avvicinavano, ma con un gruppo di lavoro molto affiatato e con rapporti molto buoni dal punto di vista umano ed ora rischio di rientrare in un'ambiente in cui alcuni se ne sono andati, altri sono con la valigia in mano.
Pensare che la responsabile delle risorse quando mi assunse, oltre ad un'offerta economica, mi elogiò il gruppo di lavoro, come se fosse un piacere lavorare li dentro.
E per certi versi lo era.
In realtà molti ci sentivamo di passaggio, ma stavamo bene assieme.

Nel frattempo si aggiorna il cv

An European sovereign wealth fund?

Leggendo qui e qui sembrerebbe che Tremonti persista con la sua idea di usare fondi europei per sviluppare le infrastrutture.

Gia' in passato aveva lanciato la proposta di eurobonds, vincolati al bilancio comunitario e non a quello nazionale per coprire gli investimenti relativi ai corridoi europei.
Considerando che numerosi sovereign wealth fund arabi sono alla ricerca di investimenti redditizi, dopo la debacle dei loro investimenti nelle banche, penso che non ci sia bisogna di questa nuova organizzazione.
Inoltre lo stesso governo italiano aveva promosso la nascita del fondo F2I proprio a questo scopo, oltre ai vari fondi gia' presenti nel Belpaese.
Se gli investimenti sono interessanti anche in un momento di crisi economica i fondi si trovano, se invece e' il classico progetto pasticciato i soldi verranno messi solo per motivazione extraeconomiche.

Stranamente questo dibattito mi sembra solo italiano, vediamo se trovo qualche articolo anche sulla stampa italiana.

The rime of the ancient mariner


Hear the rime of the ancient mariner
See his eye as he stops one of three
Mesmerises one of the wedding guests
Stay here and listen to the nightmares of the sea.

And the music plays on, as the bride passes by
Caught by his spell and the mariner tells his tale.

Driven south to the land of the snow and ice
To a place where nobody's been
Through the snow fog flies on the albatross
Hailed in God's name, hoping good luck it brings.

And the ship sails on, back to the North
Through the fog and ice and the albatross follows on.

The mariner kills the bird of good omen
His shipmates cry against what he's done
BUt when the fog clears, they justify him
And make themselves a part of the crime.

Sailing on and on and north across the sea
Sailing on and on and north 'til all is calm.

The albatross begins with its vengeance
A terrible curse a thirst has begun
His shipmates blame bad luck on the mariner
About his neck, the dead bird is hung.

And the curse goes on and on at sea
And the curse goes on and on for them and me.

"Day after day, day after day,
we stuck nor breath nor motion
as idle as a painted ship upon a painted ocean
Water, water everywhere and
all the boards did shrink
Water, water everywhere nor any drop to drink."

There calls the mariner
There comes a ship over the line
BUt how can she sail with no wind in her sails and no tide.

See...onward she comes
Onward she nears out of the sun
See, she has no crew
She has no life, wait but here's two.

Death and she Life in Death,
They throw their dice for the crew
She wins the mariner and he belongs to her now.
Then...crew one by one
they drop down dead, two hundred men
She...she, Life in Death.
She lets him live, her chosen one.

"One after one by the star dogged moon,
too quick for groan or sigh
each turned his facce with a ghastly pang
and cursed me with his eye
four times fifty living men
(and I heard nor sigh nor groan)
with heavy thump, a lifeless lump,
they dropped down one by one."

The curse it lives on in their eyes
The mariner wished he'd die
Along with the sea creatures
But they lived on, so did he.

and by the light of the moon
He prays for their beauty not doom
With heart he blesses them
God's creatures all of them too.

Then the spell starts to break
The albatross falls from his neck
Sinks down like lead into the sea
Then down in falls comes the rain.

Hear the groans of the long dead seamen
See them stir and they start to rise
Bodies lifted by good spirits
None of them speak and they're lifelesss in their eyes

And revenge is still sought, penance starts again
Cast into a trance and the nightmare carries on.

Now the curse is finally lifted
And the mariner sights his home
spirits go fromhe long dead bodies
Form their own light and the mariner's left alone.

And then a boat came sailing towards him
It was a joy he could not believe
The pilot's boat, his son and the hermit,
Penance of life will fall onto him.

And the ship sinks like lead into the sea
And the hermit shrieves the mariner of his sins.

The mariner's bound to tell of his story
To tell this tale wherever he goes
To teach God's word by his own example
That we must love all things thaat God made.

And the wedding guest's a sad and wiser man
And the tale goes on and on and on.

domenica, settembre 07, 2008

Thoughts /2

Devo iniziare a lavorare di meno, ieri a colazione invece di ordinare un blueberry muffin, ho ordinato un blackberry muffin...

Devo inoltre iniziare a farmi la barba più spesso, oggi a Camden gli spacciatori venivano a colpo sicuro da me...

giovedì, settembre 04, 2008

...I take my time

..and then I take my time.
Queste sono le ultime parole del discorso Rodd per il mini party per la sua pensione. Mini nel senso che avviene durante la pausa pranzo con solo quelli della stanza.

Strano come venga vissuto questo momento qui. Io l'ho scoperto solo ieri sera che sarebbe andato in pensione, ogni tanto sentivo parlare di retirement, ma pensavo fosse una cosa naturale visto l'età di tutti e non prestavo attenzione.
Ieri sera, dopo che Rodd se ne andato sono arrivate le segretarie ad addobbare le la sua postazione con cartelli e palloncini, in mezzo ai quali lui ha lavorato tutto il giorno...

Un piccolo rinfresco fuori nella reception era la parte condivisa, con il resto del laboratorio.

Ha ricordato, quando ha iniziato a lavorare a 22 anni per l'azienda, assorbita via via da altri gruppi.
Una vita spesa all'interno di uno stesso stabilimento, anzi della stessa stanza, visto che come ha iniziato in a corner per poi spostarsi in another corner, cioè nella scrivania accanto.

Mi sembrava strano che non ci fosse un momento comune, in Italia lo sarebbe stato.
Poi verso le 16 ora in cui alcuni finiscono di lavorare, prima di uscire sono passati a salutarlo fino alle 17 ora in cui mi sono alzato dalla mia scrivania, ho aspettato che finisse di parlare con il direttore di laboratorio e l'ho salutato anch'io, dicendogli che se aveva intenzione di venire a Venezia mi scrivesse.
Ho abbandonato la stanza, mentre sentivo che discutevano l'opportunità di un viaggio in Italia.

Take care Rodd

mercoledì, settembre 03, 2008

It's a small world

Lavorare in una multinazionale ha strani effetti sullo spazio-tempo.
Se durante una pausa per the (black tea with sugar for me), parlando con il project manager sulla situazione in Italia scopri alcune cose che non ti risultano che fai?

Semplice mandi una mail al tuo vecchio uffico, che risponde mah, non ci risulta adesso ci informiamo....

Mezz'ora dopo ricevi una telefonata in cui ti chiedono come fai ad avere informazioni che nemmeno loro avevano.

It's a small world!

Il tutto sarebbe anche divertente, se non fosse per le notizie.
Credo che a breve iniziero' il quiz indovina dove verra' spedito il nostro eroe al ritorno nei patri confini.

It's small world.

Postcards from Surrey


lunedì, settembre 01, 2008

Thoughts

Mi sa che l'aereoporto di Venezia ha esaudito un desiderio di Bossi, cioe' quello sulla scissione fra Italia del Nord e quella del Sud.
Il volo Venezia-Palermo e' stato fatto partire dai gate extra-Schengen, chissa perche'...

mercoledì, agosto 27, 2008

England vs Italy

Questo post nasce dalla lettura di questo post , dopo averlo letto mi era venuta voglia di scrivere un po' le differenze fra gli ambienti lavorativi italiani ed inglesi, ovviamente filtrati in base alla mia esperienza ed estremizzati.
Quindi non va preso come oro colato.

Una delle caratteristiche che si nota subito, anche negli annunci di lavoro, e' il rispetto per la persona al di la del ruolo che occupera': ingegneri, manutentori, impiegate avranno tutte la stessa dignita', quello che eventualmente cambiera' sara' il salario percepito.
E' normale vedere annunci di lavoro con frasi del tipo "good jobs for good people", "great jobs for great people" anche se il lavoro proposto e' quello di cameriere in un fast food.
Questo ovviamente aiuta a creare un'ambiente lavorativo gradevole ed evita la possibile perdita di elementi validi, che trovando un'ambiente buono si fermano volentieri.

I tecnici italiani sono abituati a lavorare in modo fluido, seguire diversi progetti contemporaneamente, dover cambiare la priorita' di un progetto rispetto ad un altro per richieste del cliente, dover lavorare "presto e bene" (con piu' importanza per il presto, magari nemmeno rispettando i tempi fisiologici di un progetto).
Lavorare in velocita' poi e' un fatto decisivo, visto che normalmente il commerciale va a discutere prima del prezzo e poi sottolinea la velocita' di esecuzione come plus, cioe' tutto quello che un serio commerciale non dovrebbe fare.
Questo va pero' a spese della specializzazione, costa in termini di apprendimento perche' per progetti nuovi sei senza esperienza e devi aggiornarti.
In Inghilterra invece il costo di un progetto e' determinato prima a tavolino, in modo da conoscere i margini in modo da evitare un servizio in perdita. Questo porta ad avere una situazione in cui i tempi di lavoro sono programmati, si puo' gestire il carico di lavoro di ogni singola persona.
Che pero' porta anche ad effetti collaterali: specializzazione eccessiva, attenzione maniacale ai dettagli rispetto alla sostanza, scarsa flessibilita' anche mentale.

Ovviamente queste aspetti si traslano anche all'aspetto manageriale.
In Inghilterra i manager hanno obbiettivi chiari e definiti, posso programmare in base a tempi "sicuri" (avendo deciso a tavolino i tempi il cliente magari paga di piu', ma e' sicuro dei tempi di consegna). Rapporti migliori/trasparenti con i clienti porta ad avere un diverso aspetto commerciale
Questo li porta a privilegiare il rapporto con il personale sottoposto, con l'attenzione per migliorare l'ambiente di lavoro (nei limiti del budget).
In Italia invece il manager e' individualista, cioe' tende a ragionare come se non avesse una struttura che lo deve seguire, che ha un fisiologico ritardo ad allinearsi alle direttive. Prendere una decisione importante ad esempio il venerdi' pomeriggio implica che i tuoi sottoposti dovranno usare il resto della giornata per programmare la settimana successiva secondo le nuove direttive.
Scarsa attenzione per i problemi dei sottoposti rispetto alle esigenze del cliente, che alimenta la voglia di andarsene.

Aggiungo che l'Inghilterra puo' permettersi di risolvere molti dei suoi problemi (ad es. scarsa flessibilita') semplicemente importando laureati da altri paesi, l'inglese e' ormai una lingua comune per molti.
L'Italia invece fa fatica ad essere un posto interessante per laureati stranieri, ma anche fra stranieri che si laureano in Italia.

mercoledì, agosto 20, 2008

Vodafone and some lies

Il gruppo inglese, guidato in Italia da Paolo Bertoluzzo, ha spiegato che la decisione era stata presa ormai da tempo e per ragioni di semplificazione: «Per i clienti era molto difficile districarsi nella giungla delle vecchie tariffe: per questo abbiamo deciso di ridurre il numero dei piani da 31 a sette». Inoltre «queste tariffe, a causa dell'obsolescenza della piattaforma, non permettevano di accedere a una serie di promozioni come Passport e Vodafone Casa».
fonte Corriere della Sera

E' chiaro che in questa dichiarazione ci sono almeno due bugie:
1- Se i clienti tenevano le vecchie tariffe e' perche' avevano capito di risparmiarci;
2- Io avevo una tariffa ancora in lire eppure ho attivato tranquillamente sia Vodafone Casa sia Passport (non a caso adesso sono in roaming con Vodafone UK).

Quindi perche' questo cambio?
Semplice le vecchie tariffe per loro non erano magari cosi convenienti, ma loro comunque riuscivano a lucrare sulle terminazioni fisso-mobile.
Terminazioni che sono in questo momento sotto inchiesta da parte del commissario Viviane Reading (basta seguire un po' il blog di Quintarelli).

I cambi tariffari vengono fatti adesso perche' la concorrenza (Tre e Wind) non ha la forza economica di fare promozioni per chi vuol cambiare compagnia.

lunedì, agosto 18, 2008

Back in business

Sto scrivendo mentre sorseggio un pessimo caffe' milk and sugar, mentre avevo chiesto un black tea. Si vede che il mio collega mi aveva visto assonnato per il fuso-orario e mi ha dato un caffe.

Aspetto l'esito dell'esperimento che ho lanciato questa mattina, secondo le note di Wiseman il capo progetto dovrebbero essere inutili, per certi versi lo condivido, ma avendo noi italiani l'etichetta di cialtroni a causa di quello che hanno combinato i nostri manager preferisco essere il piu' professionale possibile.

I miei colleghi stanno invece facendo l'esperimento che avevano iniziato a preparare due settimane fa...in Italia mi avrebbero linciato per una tempistica cosi lunga. Prima o poi preparero' un post su queste differenze di comportamento.

domenica, agosto 17, 2008

Things never change

First time here? mi chiede il taxista rivedendomi per l'ennesima volta nel tragitto aereoporto-albergo.
Things never change risponde alla mia battuta sul traffico dei parcheggio dell'aereoporto, Io penso che posso estenderla non solo al traffico, guardando la pioggia che inizia accogliendomi in suolo britannico.
Durante il tragitto per l'albergo, penso che non ho mai capito perché si ostini ad evitare la M25 che dovrebbe portarci tranquillamente nel paese per prendere strade in mezzo ai boschi ed ad un campo da golf.
Home, sweet home mi fa arrivando all'albergo, rispondo con un sorriso For a while, for a while.

Se non posso cambiare la mia vita reale, visto che sono bloccato qua, penso che proverò a cambiare quella virtuale modificando un po' il blog, tanto più che i miei 3 lettori tramite feed non dovrebbero nemmeno accorgersene.

venerdì, agosto 15, 2008

Ferragosto

Piove, tanto per ricordarmi che domenica devo partire per Raincity.

Ferragosto per noi italiani dovrebbe segnare il clou delle ferie, per me invece è il segnale della fine.
Mi fa venire in mente dei ferragosto precedenti in cui mi ritrovavo con i miei ex-compagni di università, era un modo per scambiarci opinioni e riflessioni sull'anno trascorso.

Da un paio di anni non è più possibile, la maggior parte si è sposata (qualcuno anche con figli in arrivo), quindi è difficile spiegare alla neo-moglie il desiderio di esser ancora adolescenti.

Insomma, la pioggia mi mette malinconia.

domenica, agosto 10, 2008

A volte ritornano



...in Italia, anche se sembra che abbia guadagnano un'altra settimana in England.
Come diceva un mio amico sembra che vogliano spostare l'asticella sempre più in la.
Mah...

giovedì, agosto 07, 2008

Piove

...che strano.

Ma non preoccupatevi tempo di finire la lettura del post e' sara' gia' finita.


PS Se poi commentate sappiate che e' ricominciato

martedì, agosto 05, 2008

Burocrazia aziendale /2

---Mail Message---
From: Jakala
Sent: lunedì
To: Purchase Manager
Subject: Biglietto aereo

Ciao,
la la prossima settimana sono in ferie e torno su in Inghilterra dopo ferragosto.
Potresti già farmi le prenotazioni dei voli, visto che voi siete chiusi in quel periodo?
Jakala


---Mail Message---
From: Purchase Manager
Sent: lunedì
To: Jakala
Subject: Re: Biglietto aereo

Ciao,
di seguito trovi il codice del volo


---Mail Message---
From: Jakala
Sent: lunedì
To: Purchase Manager
Subject: Re:Biglietto aereo

Scusa, com'è che è di sola andata?
Il ritorno?

Si odono in sottofondo gli improperi dell'Ing. Jakala, alla ricerca nella rubrica telefonica dei numeri dei suoi manager, mentre i colleghi inglesi completano il sudoku del Times.

Burocrazia aziendale

---Mail Message---
From: Assistente Uff. Personale
Sent: venerdì
To: Jakala
Subject: Timbrature

Ciao,
non mi risultano alcune timbrature dell'ultimo mese, mi potresti compilare il modulo mancate timbrature con le motivazioni.
Grazie

---Mail Message---
From: Jakala
Sent: venerdì
To: Assistente Uff. Personale
Subject: Re: Timbrature

Ciao,
ehm...sono in trasferta nella sede inglese.
Non hai ricevuto la comunicazione dall'Op.Manager o dalla HR Manager?
Fatti mandare una mail da loro...
Grazie

---Mail Message---
From: Assistente Uff. Personale
Sent: venerdì
To: Jakala
Subject: Re:Re:Timbrature

Si, mi hanno accennato qualcosa.
Cmq compila lo stesso il modulo.
Grazie



Io il modulo te lo compilo anche, ma siccome va firmato dal mio referente come faccio? Prendo l'aereo solo per avere un autografo?

lunedì, agosto 04, 2008

Differenze culturali

Certo capisco che e' estate anche qui.
Capisco che per voi 24 gradi significa scoppiare dal caldo.
Capisco che siamo in un laboratorio dalle condizioni climatizzate.
Ma...chi cavolo ha impostato il condizionatore a 15 gradi?
Oltretutto piove ad intervalli regolari ogni due ore.

In tutti i riferimenti le condizioni standard sono 23 gradi, orco giuda!!!

Ora vado in un angolo a soffiarmi il naso.

giovedì, luglio 31, 2008

Al pub

Il seguente dialogo avviene tra l'Ing. Jakala e il cameriere che serve al bancone del pub.
J:Hi, I want...
C:Italiano, anch'io.

Qui inizia un dialogo misto in inglese ed un italiano basico, durante il quale il nostro prode ingegnere riesce ad ordinare una delle porcate servite dalla cucina inglese.
C: Come ti trovi qui?
J: E' un posto tranquillo, forse troppo...che c'e' da fare qui?
C: Nothing.

Chissa perche' me ne ero accorto.

giovedì, luglio 24, 2008

Visti da lontano...

A leggere i giornali inglesi si nota che il frastuono della bassa politica italiana qui non interessa minimamente, l'unica notizia sul Belpaese e' la notizia che finalmente i jeans non sono piu' un'alibi per gli stupratori, per il resto nulla.

Obama fa il giro delle capitali europee per affermarsi come leader, ignora l'Italia e nessuno si chiede il perche'...

Da noi sono anni che si discute di controlli sulla qualita' dell'istruzione e sui medici, qui in Inghilterra hanno iniziato a farlo, certo con polemiche sui metodi di controllo o su come farle, ma quello che non e' in discussione e' la necessita' di farlo.

venerdì, luglio 18, 2008

Umorismo involontario

Nello stesso giorno trovi una mail pubblicitaria che ti offre un mese di corso gratis di inglese e piu' tardi la tua HR ti dice che passerai agosto e parte di settembre in Inghilterra.

A me non fa ridere...

lunedì, luglio 14, 2008

Prime impressioni

Direi che hanno proprio il classico sense of humor inglese, con le classiche battutine contro gli scozzesi.

Certo che guidare a sinistra e' contro natura

giovedì, luglio 10, 2008

mercoledì, luglio 09, 2008

Calo dei consumi

Devo ancora trovare il tempo di approfittare dei saldi ecco il perchè del calo dei consumi.

Rassicuro la Confcommercio che farò qualche acquisto.

giovedì, giugno 26, 2008

Domande irrisolte...

Ma perchè con 30 gradi all'ombra l'unico collega che vuole spegnere il condizionatore è dietro di me.

Già un paio di persone stanno rumoreggiando, secondo me a mezzogiorno si rischia una rivolta.

lunedì, giugno 23, 2008

Next stop...

Lavorare in una multinazionale offre quelle che molti definirebbero opportunità ed altri fregature.

Per il mese di luglio se mi cercate, provate qui.

Chissà cos'ho fatto di male per finire a mistake on lake.

domenica, giugno 15, 2008

Vita da segretaria/1

Venerdi pomeriggio in attesa della partita della nazionale l'Ing. Jakala e i suoi colleghi fanno finta di lavorare..

Suona il telefono di un collega ammalato, mi alzo per rispondere al suo posto.
E'la segretaria che svolge anche la funzione di smistare le telefonate.
Quelle trascritte sotto è il dialogo che avviene S=Segretaria e J=Jakala, il corsivo per esplicitare i miei pensieri
S:"E'l'azienda pinco palla per Tizio"
J:"Ehm..Tizio è ammalato da lunedi" o pensavi di non vederlo perchè si nascondeva?
S:"...Si, lo sapevo solo che loro volevano un'informazione: a chi posso passarlo?" Sbaglio od ho sentito rumore di qualcuno che si arrampicava sugli specchi?
J:"La loro pratica la segue Tizio, digli che è ammalato e chiameranno lunedi..." tanto fra venerdi pomeriggio e lunedi mattina che differenza fa?
S:"...Si, no. Insomma loro hanno chiesto di Tizio...blabla....vogliono un'informazione...blabla...posso passarlo a qualcuno si o no?"
J:"No."
S:"...silenzio...va bene grazie".

Ma si può lavorare con persone che:
a- non sanno chi c'è al lavoro;
b- non hanno idea che le pratiche assegnate ad una persona significa che è quella persona a sapere tutto!!!

venerdì, giugno 13, 2008

Largo ai giovani

Dopo aver letto qui, direi che "Non è un paese per vecchi" non è la definizione esatta per l'Italia.

mercoledì, giugno 11, 2008

Stipendi dei professori

Leggendo le ultime dichiarazioni del ministro Gelmini (o dovrei dire ministra?) sullo stipendio misero dei professori (fonte corriere) forse sarebbe anche da aggiungere alla discussione il fatto che quelle cifre a cui allude (40.000 €) in Italia sono appannaggio per quadri e per dirigenti, i normali impiegati ne prendono meno.

In Italia non sono solo gli stipendi dei professori compressi, ma tutti in generale con l'eccezione dei politici.

Solo non capisco perchè io per avere qualche soldo in più devo essere più produttivo, alias aumentare la produttività mentre qui lo si da come dato di fatto per i professori.

Aggiungo inoltre che molti miei ex-compagni di università, ingegneri, hanno preferito diventare insegnanti proprio perchè lo stipendio iniziale era più alto di quello che si trovava sul mercato.

lunedì, giugno 09, 2008

Globalizzazione calcistica

La globalizzazione calcistica è la Germania che vince contro la Polonia con ben tre giocatori di origine polacca, di cui uno autore dei gol.

giovedì, giugno 05, 2008

Multinazionale /2

Capisci che sei in una multinazionale anglosassone quando per ridurre i costi invece di abbassare le macchine dei dirigenti o evitare gli spostamenti inutili riducono il personale.

mercoledì, giugno 04, 2008

News dal mondo

La notizia che Cecchi Gori è stato nuovamente arrestato, mi induce a pensare che non sempre i figli di papà riescono a cavarsela nella vita.

Certo che rovinare un patrimonio personale in meno di 15 anni ci vuole un sacco di talento.

giovedì, maggio 29, 2008

Moratti vs il prezzo del petrolio

Possibile che l'Unione Petrolifera rilasci dichiarazioni su come risparmiare carburante, quando un suo associato si permette in una mattinata di sperperare 24 milioni dando il benservito a Mancini.

Mi viene in mente la parola "buffoni"...

venerdì, maggio 23, 2008

Nucleare again?

A quanto pare il nucleare sta tornando di moda (vedi ad esempio ilsole24ore ).

Rimane sempre da risolvere il problema di una discarica per i rifiuti radioattivi, non riusciamo nemmeno a smaltire quelli ospedalieri...

La Francia in pratica scarica sui loro contribuenti il costo dello smaltimento, altrimenti l'energia prodotta in quel modo non sarebbe cosi economica...non a caso negli USA le centrali nucleari non sono cosi diffuse, preferiscono la generazione termoelettrica.

Insomma come sempre si parte con le dichiarazioni senza pensare a risolvere tutti i problemi iniziali...a meno che si pensi di fare come con i rifiuti napoletani ed esportarli, in quel caso vorrei vedere il costo reale dell'energia nucleare

mercoledì, maggio 14, 2008

Il libero mercato spiegato con i taxi

Una riflessione su come funziona il libero mercato mi è venuta vedendo una scena ieri sera.
Uno straniero cercava di fermare un taxi alzando la mano come se fosse a New York, ovviamente senza risultato.

A New York le licenze dei taxisti sono semilibere, gran parte del guadagno degli autisti è legato alle mance e quindi a come trattano i loro passeggeri.

A Milano le licenze sono bloccate (e in numero inferiore a quanto servirebbero), i taxisti italiani difficilmente percepiscono mance. Oltretutto non hanno convenienza a fermarsi a chiamata da un passante, per loro è meglio ricevere la chiamata dalla centrale e percepire il supplemento chiamata.

Ergo le lenzuolate di Bersani forse non avrebbero abbassato le tariffe, ma migliorato sicuramente il servizio

giovedì, maggio 08, 2008

Vita aziendale

Le tecnologie a volte invece di aiutare possono complicare la vita.

Se una persona invece di mostrarti 4 pagine, decide che è meno faticoso inviartele via mail per evitare di spostarsi di ufficio, potrebbe complicarti la vita, specie se quelle 4 pagine sono circa 20 mega di file.

domenica, aprile 27, 2008

Sabbia

Camminare a piedi nudi sulla sabbia scaldata dal sole.

Questa frase potrebbe ben descrivere il mio ponte del 25 aprile

domenica, aprile 20, 2008

Straniamenti

«Voglio fare un forte richiamo al senso di responsabilità a Montezemolo e ai sindacati: le condizioni del Paese non consentono regolamenti di conti o scontri senza prigionieri. Ora facciano tutti un esame di coscienza e diano, per la loro parte, un contributo reale alla ricostruzione di un Paese che in tanti, in primis la classe politica e i suoi sodali, hanno contribuito a distruggere»
Calderoli

Dopo l'affondo di Montezemolo sui sindacati, che ci sarebbe stato un intervento da pompiere da parte della neo-maggioranza era ovvio...

Che lo faccia Calderoli era meno scontato!!
Che abbia studiato da ministro in questi due anni di opposizione

sabato, aprile 19, 2008

Mercati rionali

Al mercato rionale di scontrini fiscali nemmeno l'ombra.
I prezzi però sono bassi rispetto anche ai supermercati, compreso anche quello del sig. Caprotti. Permetto ad un sacco di gente normale di spendere relativamente poco per i cibi freschi, chi è di Milano sa quanto è il costo della vita in questa città.

La domanda da farsi i prezzi bassi resisterebbero anche se tutto fosse in regola o se invece si tratta di dumping fiscale?

mercoledì, aprile 16, 2008

Multinazionale

Capisci di essere in una multinazionale quando il cazziatone arriva in inglese. E tutte le segretarie dicono: "Toh chissa perchè ha scritto in inglese..."

martedì, aprile 15, 2008

Conseguenze del voto...

Ma adesso ci sarà la fuga di massa degli intellettuali per la vittoria di Berlusconi?

Immagino frotte di navi della fortuna che sbarcano in Spagna...

lunedì, aprile 14, 2008

Coincidenze metereologiche?

Sarà un caso che dalle elezioni Milano è sotto un diluvio?

Come si diceva
Piove governo ladro!!


Ma è riferito a quello che verrà o a quello che ci sta lasciando?
Nel dubbio, visto che l'acqua è tanta propenderei salomonicamente per entrambi.

venerdì, aprile 11, 2008

Volare Alitalia

Per lavoro mi è capitato di volare con Alitalia.
Devo dire che vedere persone che non sanno ancora quale sarà il loro destino è strano.
Non sai che augurargli: essere assorbiti da Air France,una cordata italiana, il fallimento in cui la famigerata cordata italiana li comprerà a basso prezzo?

In ogni caso gli esuberi ci sarano e paradossalmente per loro era meglio finire in Air France, ma si sa che i sindacalisti pensano prima a ragioni di interesse nazionale(!?), poi al benessere dei lavoratori.

Poi si chiedere perchè la gente non si iscrive più, perchè si sa che servono a proteggere prima un coacervo di interessi, poi i lavoratori.
Come dimostrazione lampante ci sono i politici griffati sindacato (Bertinotti, Marini, Pezzotta, ecc, ecc).

lunedì, aprile 07, 2008

Tranquilli

La morte arriva col blog: lo stress di tenere aggiornato 24 ore su 24 un diario online combinato con l'assenza di esercizio fisico e di sonno e con una dieta irregolare e malsana, sono un cocktail potenzialmente letale che ha cominciato a mietere vittime nel mondo del web
fonte Corriere della Sera.

Tranquilli, per salvaguardare la mia salute il blog verrà aggiornato con più calma

venerdì, aprile 04, 2008

Road to Perdition 4: rinviato il rinvio

Per fortuna si è evitato di prolungare questa interessante campagna elettorale, quello sarebbe stato effettivamente una vera pizza.

Certo che Amato pur di procurare voti a Casini, che a sua volta li avrebbe tolti al PdL, la stava combinando grossa...

sabato, marzo 22, 2008

Road to Perdition 3:

La campagna elettorale sta entrando nel vivo e dopo un avvio soft, buonista direi, ecco che si cominciano a delineare alcuni aspetti.

PD: Prosegue in un vecchio classico "trova il mostro e combattilo" ecco che nella parte del mostro si sono alternati Fini ('92 come leader di un movimento fascista), Bossi (con la minaccia di secessione e l'alleanza con Haider) ed ora come guest star c'è Ciarrapico vecchio esponente della DC andreottiana.
Ovviamente c'è anche chi rilancia la parola d'ordine combatti il mostro, vedi ad esempio suzukimaruti, ci sarebbe da chiedere che potere ha un singolo deputato di spostare indietro le lancette della storia, ma mai discutere le parole d'ordine.
Ora con la sortita Alitalia sembra rivedere anche il vecchio cavallo da battaglia "complesso di interessi", che non viene tirato fuori visto che in due anni di governo sinistro la legge di Frattini non è stata minimamente toccata.

PDL: Dopo aver pensato di campare di rendita sul defunto governo Prodi, ecco tirar fuori la questione Alitalia.
In modo da solletticare l'elettorato della Lega e degli industriali, ricordare che il precedente governo Prodi era dalla parte di Veltroni, che ora deve decidere se salvare l'esperienza prodiana o abiurarla.
Per evitare perdita di voti ha piazzato Ciarrapico contro il movimento di Storace, sta martellando con la parola d'ordine di non disperdere i voti (con il PD che si adegua contro il movimento arcobaleno) ed è andato dalle coperative bianche in modo da prosciugare l'acqua in cui nuota Casini.

Minori: Possono solo urlare per farsi vedere e ricordare che il voto può esser dato anche ai più piccoli. Casini probabilmente è il più in difficoltà, sperava di strappare concessioni a Berlusconi che invece ha deciso di vedere il bleff. Ora si ritrova con uomini che hanno cambiato casacca, difficolta ad emergere nel dibattito e sopratutto costretto a prendere posizione contro Berlusconi in ogni occasione, che stia diventando il Mastella 2?

domenica, marzo 16, 2008

Svuotare il cassetto...

Controllare di non lasciare oggetti personali, tipo lo spazzolino.
Controllare quali progetti sono tuoi e quali no, vedere se farti una copia dei documenti prodotti da te, per un futuro...

Svuotare i cassetti prima di andarsene è tutto fuor che piacevole, perchè racconta la storia che è stata, ma che avrebbe potuto essere.

E lunedi si parte per una nuova esperienza lavorativa, sperando che sia quella definitiva.

martedì, marzo 11, 2008

Road to Perdition 2:Ciarrapico

Cosa spinge Berlusconi ad imbarcare un personaggio che ha come unico appeal elettorale l'esser stato un finanziatore di Andreotti e l'ex proprietario della Roma che ha l'intelligenza di rilasciare un intervista a Repubblica in cui dichiara il suo esser fascista?
E che impiega ben un giorno intero per smentire l'intervista?

Forse vogliono dare dei vantaggi a Veltroni?

lunedì, marzo 10, 2008

Dimissioni

Dalla scorsa settimana è in vigore la procedura obbligatoria per la presentazione delle dimissioni volontarie dal servizio (Decreto Interministeriale 21 gennaio 2008, attuativo della Legge 17 ottobre 2007, n. 188).

Le suddette disposizioni prevedono quanto segue:
- il lavoratore che intende presentare le dimissioni volontarie deve recarsi presso un soggetto delegato (Comuni, Centri per l’Impiego, Direzioni Provinciali del Lavoro, Direzioni Regionali del Lavoro),
- il soggetto delegato si collega al Sistema Informativo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ed inserisce i dati relativi alle dimissioni,
- il Sistema Informativo rilascia il documento delle dimissioni volontarie con un codice univoco ed una data certa, dalla quale decorrono i 15 giorni di validità del documento stesso,
- il soggetto delegato consegna al lavoratore il documento emesso dal sistema opportunamente vidimato,
- il lavoratore consegna il documento di dimissioni al datore di lavoro.

fonte phastidio


Per fortuna ho presentato le dimissioni prima di quella data altrimenti avrei perso ben due giorni per seguire queste disposizioni. Ma c'è qualcuno in questo governo, ora uscente, che ha mai lavorato e che sappia che quel che fa crea problemi ai lavoratori invece di risolverli? Se il problema sono le dimissioni in bianco di alcuni lavoratori, che ci stanno a fare gli Ispettori del Lavoro se basta un decreto per risolvere tutti i problemi?
Quando c'è un problema, la soluzione non è intensificare i controlli o vedere perchè le leggi attuali non funzionano, ma fare un nuovo decreto.


Si veda ad esempio il caso della Thyssen c'è stata una lunga serie di mancati controlli da parte di tutti gli enti preposti a farlo (ASL, ISPESL, Vigili del Fuoco, ecc, ecc) invece di chiedersi il perchè non sono stati fatti (contiguità con i controllati, mancanza di uomini e competenze, problemi legali, ecc, ecc) si creà un nuovo decreto che non si capisce perchè dovrebbe essere più rispettato.

Road to Perdition 1

La corsa verso le elezioni ci offre i primi frutti: Mastella non si candiderà.

Alla fine il troppo tradire lo ha reso non solo sgradito a molti politici, ma anche agli elettori come hanno mostrato i sondaggi al Cavaliere Mascarato.

Ora il resto del suo potere è affidato a Bassolino, quando o'governatore si dimetterà per via dell'immondizia spazzerà i resti del suo partito.

Che il prossimo sia il Casini?

sabato, marzo 01, 2008

Elogio della lentezza

’La salvaguardia del pianeta,
un elogio della lentezza per ritrovare il tempo delle idee e dell’amore’
e infine ’il ruolo delle donne e la difesa delle conquiste per le quali ringrazio le generazioni passate,
si deve fare un passo avanti e riflettere su quello che rischiamo di perdere’.
(Francesca Madia)

Ieri guidando per tornare a casa su Radio24 lo speaker annuncia il famoso discorso di Francesca Madia, capolista per il Lazio del PD, quindi futuro deputato italiano.
Quello sopra è un estratto, ma onestamente è un discorso che solo un laureato/ndo in filosofia nei fumi dell'alcool può fare...non certo un futuro deputato italiano.

Oltretutto si spaccia come "giovane economista", quindi come una persona con forti capacità tecniche.

A me sembra l'ennesima raccomandata, basta fare un giro su google o su yahoo per capire che entrò prima di laurearsi in un centro studi prestigioso, dei suoi legami con i potenti del PD.

L'onda sta montando tanto che c'è la patetica intervista di autodifesa qui.

Uolter tu che avevi iniziato un processo di snellimento dei cespugli, che avevi iniziato a mandare a casa i rottami degli anni passat (Visco, De Mita) sei proprio sicuro che fra i ggiovani non si potesse trovar di meglio che la classica ragazza immagine con appoggi pesanti?

domenica, febbraio 24, 2008

Giallo lampeggiante

Possibile che anche Milano, si diverta a far diventare giallo lampeggiate i suoi semafori, come un paesino della provincia? Forse il traffico alle 2 del sabato notte/domenica mattina è un significativamente più alto rispetto a quello durante la settimana... Farsi viale marche controllando che non ti arrivi un pazzo sparato dall'altra parte è una sensazione non particolarmente gradita.

venerdì, febbraio 22, 2008

It's trade time

Ecco che il campionato di NBA con la deadline degli scambi ci offre una girandola di scambi.

Quando il fumo si alza ci ritroviamo con l'ovest pieno di supersquadre dai Lakers ai Suns, agli attuali campioni Spurs, la stessa Denver, Houston che ha tentato di rinnovarsi, New Orleans che quando è stata trasferita dove essere un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro...

Ad est invece abbiamo Cleveland che ha deciso finalmente di costruire una squadra per il prescelto

lunedì, febbraio 18, 2008

Indovina il legame...

Storace, Casini, Mastella cos'hanno in comune fra loro?

Semplice cercano di imporre il loro potere di veto, con la minaccia di far perdere le elezioni al Cavaliere.

Se non altro il buon Berlusconi ha detto che vuol vedere il bleff organizzato dai cespugli, tanto al massimo si andrà al governo istituzionale con Veltroni.
Lo stesso Veltroni che sta cercando anche lui il diserbante (leggi legge elettorale) per essere l'unico a sinistra.

Non tutto il male viene per nuocere se personaggi che sanno solo far pesare il loro voto per mere clientele elettorali verranno trombati alle elezioni

mercoledì, febbraio 13, 2008

Memento

Ricordarsi sempre di spegnere il cellulare aziendale oppure anche alle 21 ti chiameranno...

martedì, febbraio 12, 2008

Uomo spalla

Ieri la segretaria si è sfogata con me, siamo alla terza volta che da le dimissioni subito convinta a recedere dal titolare. La socia minoritaria mi ha già detto che vorrebbe incontrarmi una sera per avere consigli, cioè sfogarsi. Il titolare si sfoga chiedendomi i suoi mille dubbi, ovviamente non è richiesto delle risposte(!!!) Ma mi hanno preso per la spalla su cui piangere? Sono diventato l'uomo spalla....

venerdì, febbraio 08, 2008

The Diesel alimenterà i Soli?

Phoenix era famosa per il suo gioco veloce (il famoso run&gun) senza lunghi di ruolo, ma movibili stile Amare e Diaw.
Adesso invece ha ottenuto in una trade il centro per antonomasia, quello che per larga parte degli anni scorsi aveva modificato la fisionomia delle squadre e le loro tattiche, vedi il famoso hack-a-shaq.
Sono curioso di vedere come il gioco si modificherà e se lo sforzo per portarlo varrà l'anello.

mercoledì, febbraio 06, 2008

Io expo.....e tu?

Questo discutibile slogan sta tappezzando da un bel po' Milano.
Da quando Milano si è candidata per l'expo, c'è una spinta sia da parte delle televisioni sia da parte dei politici di entrambi gli schieramenti.

Quando invece toccò a Trieste essere candidata invece il nulla più totale...

Non ci fu una tv nazionale che si interessò del problema, la notizia della venuta dei delegati nella città giuliana fu relegata nelle brevi dei giornali.
Fra i politici nessuno si spese ad eccezione dell'allora ministro degli esteri Fini, il governatore della regione Illy ex-sindaco addirittura fece campagna contro, presentandosi in ritardo alla proclamazione, salvo accusare il governo Berlusconi di non aver aiutato.
Dalla sinistra nazionale nessuno si spese, men che meno il buon Willer Bordon che pure aveva iniziato la sua carriera politica nella provincia triestina.
Eppure la città poteva offrire buoni collegamenti con l’Austria (mercato tedesco) e la Slovenia (l’Est Europa ora di moda), aveva un aeroporto cittadino (Ronchi dei Legionari) con spazio per crescere e un aeroporto internazionale vicino (Venezia che dista meno da Trieste che Malpensa da Milano), un porto funzionante.
Oltretutto si sarebbe tenuto nel porto vecchio recuperando aree adiacenti al centro storico, invece che tenersi a km di distanza dal centro come sarebbe a Milano.
Trieste dall’expo si sarebbe risollevata come città di servizi, invece della crisi attuale; Milano invece ha già avviato la trasformazione edilizia e quindi l’expo sarebbe solo la ciliegina sulla torta.

Insomma, continuiamo a farci del male.

venerdì, febbraio 01, 2008

Dialogo filosofico sulla sicurezza in azienda

Personaggi ed interpreti:
J= l'ing. Jakala nella figura di consulente sulla sicurezza
Rspp= Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di prestigiosa azienda multinazionale europea

Alla consegna del resoconto sulle azioni da intraprendere per migliorare la sicurezza in azienda.

Rspp: "Non capisco perchè avete messo queste azioni a breve termine e queste a lungo. Installare i cartelli è un'azione che posso fare subito, mentre questa (indicando una voce) ci metto più tempo perchè devo richiedere un offerta..."
J:"Veramente le azioni a breve termine sono quelle da eseguire subito perchè è una segnalazione di un possile rischio serio: ferimenti,ecc.
Ad esempio se ho un pulsante di emergenza rotto per me è prioritario sistemare la macchina..."
Rssp: "Beh dipende...Se la macchina costa 6 miliardi (valore presumibile dell'immobile!!) prima di metterla fuoriproduzione..."

J(Quello che avrebbe voluto dire):"Stai scherzando? Se succede un incidente e si scopre che voi avete ignorato le misure di protezione da eseguire, per altro già identificate, secondo te chi passerà le giornate a guardare il sole a scacchi?
J(Quello che ha veramente detto:"...."


Come dire Torino dista troppo dalla Lombardia, per capire certe cose.
Io di certo le indicazioni non le cambio.

mercoledì, gennaio 30, 2008

Appello per il sig. Wind

Caro sig. Wind è vero uso una sua sim come secondo numero per chiamate quando il primo numero è in fascia alta, tuttavia lo ricaricavo ogni tanto.
Mi spiega perchè attualmente non si trovano ricariche inferiori ai 25 euro?

Vorrei segnalarle che la sua politica di marketing mi sta cominciando a dare sui nervi, visto che io 25 euro con la sua sim li faccio in un anno (forse), non è mia intenzione darle questi soldi per una ricarica, ergo o lei si decide a rifornire le edicole di Città Studi-Milano con tagli inferiori o mi vedrò costretto a sfruttare l'opportunità di cambiare gestore portandovi via il mio numero.

Magari alle poste, visto che una postepay c'è l'ho!!