Leggendo qui e qui sembrerebbe che Tremonti persista con la sua idea di usare fondi europei per sviluppare le infrastrutture.
Gia' in passato aveva lanciato la proposta di eurobonds, vincolati al bilancio comunitario e non a quello nazionale per coprire gli investimenti relativi ai corridoi europei.
Considerando che numerosi sovereign wealth fund arabi sono alla ricerca di investimenti redditizi, dopo la debacle dei loro investimenti nelle banche, penso che non ci sia bisogna di questa nuova organizzazione.
Inoltre lo stesso governo italiano aveva promosso la nascita del fondo F2I proprio a questo scopo, oltre ai vari fondi gia' presenti nel Belpaese.
Se gli investimenti sono interessanti anche in un momento di crisi economica i fondi si trovano, se invece e' il classico progetto pasticciato i soldi verranno messi solo per motivazione extraeconomiche.
Stranamente questo dibattito mi sembra solo italiano, vediamo se trovo qualche articolo anche sulla stampa italiana.
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