sabato, novembre 30, 2013

Tempi decadenti

Vengo chiamato per il pranzo da Thierry, lascio la sala controllo, dove sono posizionato da lunedì pomeriggio. 

In sala mensa c'è un gruppetto di francesi di origine algerina, ci sediamo nel nostro tavolo, lui mi comunica che stanno discutendo della situazione  politica del loro paese d'origine, ma stranamente lo fanno in francese. 

Viene naturale parlare della situazione politica dei nostri paesi ed é lui a tirar fuori l'argomento della votazione dell'espulsione di Berlusconi dal parlamento, io confesso me l'ero dimenticato.

Un po' perché lo davo per assodato un po' perché mi aspettavo un rinvio. 

Dopotutto da oltre 10 anni la tattica preferita degli avvocati di B. era il rinvio continuo.

Gli spiego un po' della storia degli ultimi scandali dei nostri politici, nel frattempo arriva il cibo e mangiamo. 


Solo alla sera al rientro in albergo, attraverso il wifi ricevo la notizia della votazione.


mercoledì, novembre 20, 2013

Il paese che prende a prestito il futuro

Da giorni il governo é in corsa per eliminare la seconda rata dell'IMU.

La scadenza "teorica" é a metà dicembre, ma ancora non si sa come coprire il mancato gettito.

L'idea geniale é quella di aumentare gli anticipi, cioè prendere a prestito dal futuro per salvare i privilegi del presente.

D'altronde se abbiamo uno dei maggiori debiti al mondo, l'idea non deve essere tanto nuova.

L'IMU é una questione "elettorale", in teoria dovrebbe parte della riduzione del cuneo fiscale e delle tasse con un alleggerimento dello stato italiano; in pratica invece é uno spostamento di tasse da un comparto ad un altro. Il gioco delle tre carte, fatto dal consiglio dei ministri.



Meritiamo questi politici così innovativi? Forse si, se continuiamo a votarli.