mercoledì, novembre 20, 2013

Il paese che prende a prestito il futuro

Da giorni il governo é in corsa per eliminare la seconda rata dell'IMU.

La scadenza "teorica" é a metà dicembre, ma ancora non si sa come coprire il mancato gettito.

L'idea geniale é quella di aumentare gli anticipi, cioè prendere a prestito dal futuro per salvare i privilegi del presente.

D'altronde se abbiamo uno dei maggiori debiti al mondo, l'idea non deve essere tanto nuova.

L'IMU é una questione "elettorale", in teoria dovrebbe parte della riduzione del cuneo fiscale e delle tasse con un alleggerimento dello stato italiano; in pratica invece é uno spostamento di tasse da un comparto ad un altro. Il gioco delle tre carte, fatto dal consiglio dei ministri.



Meritiamo questi politici così innovativi? Forse si, se continuiamo a votarli. 


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