martedì, maggio 25, 2010

L'Italia alla greca

E' il giorno del via libera del governo alla manovra. La legge, da almeno 24 miliardi di euro nel prossimo biennio, arriva oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. E nessuno, compreso Gianni Letta, nasconde che si tratti di un intervento «duro, con sacrifici pesanti». Seppure, è la speranza, «temporanei».

fonte La Stampa

Era successo lo stesso con l'entrata dell'Italia nell'euro, inizialmente smentite di manovre aggiuntive per poi una dura finanziaria per correggere le spese. Ed era il governo Prodi del centrosinistra.
Qui la stessa cosa, anche se fatta da un governo Berlusconi, prima si smentisce il bisogno di manovre aggiuntive per poi sotto la pressione dei mercati farne una più dura.
I mercati, "colpa della speculazione" direbbero gli imbonitori, dopo che la Grecia ha mostrato di truccare da anni i suoi conti, non si fidano degli altri mediterranei (spagnoli, italiani, portoghesi: una razza una faccia).
E' il solito problema, bisogna fare riforme radicali e strutturali altrimenti questi aggiustamenti continueranno ad esserci sotto la pressione dei mercati, che ricordiamolo sono i nostri creditori e chi ti presta i soldi vuole essere sicuro di ricevere indietro i soldi.

giovedì, maggio 20, 2010

San Toro protettore delle buoneuscite

Michele Santoro è entrato nella classifica di Forbes degli uomini più ricchi della provincia di Salerno

attribuita a Carlo Rossella.

Eccolo che passerà da



a un altro classico

domenica, maggio 16, 2010

Nothing I can say

La lavatrice sta finendo il suo ciclo, quindi la lunghezza di questo post la deciderà lei.


Se avessi pensato al mio futuro lavorativo a Milano una città che non amavo mentirei. La vedevo come una città complicata, difficile e solitaria. Certe cose le penso ancora, ma ho avuto la fortuna di trovare degli amici con cui trovarmi, passare delle ore in allegria. 


Non posso che quindi dire grazie a tutti per la serata di ierisera, grazie di rendere questa città con un cuore.


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lunedì, maggio 10, 2010

Los Suns


Seguo il basket NBA da tempo, tifoso dei Suns dai tempi di Sir Charles. Hanno giocato e vinto la serie contro gli Spurs, gli antichi nemici la loro autentica nemesi storica di questi anni. E' stato uno sweep, termine che noi tradurremmo come cappotto per dare la stessa enfasi, ma non voglio scrivere di questo.


Il 5 di maggio hanno giocato con una scritta in spagnolo, i Los Suns.Giocano a Phoenix, quindi poteva esser visto come omaggio per la popolazione messicana; solo che non si è trattato solo di quello, ma era un messaggio politico ben definito.


L'Arizona ha infatti appena approvato una legge anti-immigrazione molto forte, anche a causa dell'infiltrazione dei cartelli messicani di droga nello stato americano. Legge anti-immigrazione fortemente appoggiata dai cittadini dello stato, soprattutto i benestanti che sono il tipico pubblico delle arene del basket.


Se a fare una tale dimostrazione fosse stato solo Nash, giocatore ben noto per le sue attività e per la sua vocazione "politica" non ci sarebbe stato nulla di strano, solo che è stato il proprietario dei Suns ha fare le dichiarazioni più forti a costo di perdere ricavi (negli USA le franchigie sono macchine da soldi, veri non pozzi senza fondo come le squadre italiane). Le interviste degli spettatori a fine partita mostravano che non tutti erano daccordo con tali prese di posizione, anzi.


Immaginare un presidente di calcio italiano che prende posizione contro i politici e gli ultras/tifosi contro le leggi che ritiene sbagliato credo sia una cosa impossibile. Non a caso gli unici giocatori che prendevano posizione contro il razzismo negli stadi erano soprattutto stranieri.



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giovedì, maggio 06, 2010

Paperless

In azienda usiamo da tempo le firme digitali per i vari documenti emessi, usiamo un crm con tanto di portale per i clienti in modo che la documentazione sia il più possibile elettronica. Un azienda greener come da slogan della casa madre americana. Questo fino a quando il quality manager ha deciso che la documentazione sia readibility, cioé sempre disponibile; cosa c'è di più facilmente accessibile della carta? Ecco che sono due giorni che stiamo stampando tutta la documentazione importante, che prima veniva conservata nei nostri server. Il prossimo che mi dice che gli uffici del futuro sono paperless lo uccido.


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martedì, maggio 04, 2010

Non c'è due senza tre

..anche se io spero che Scaiola la smetta di fare il ministro per poi "esser costretto" alle dimissioni a causa solo sua.

«Vivo da 10 giorni una grande sofferenza. Ora devo difendermi e non posso più continuare a fare il Ministro», esordisce Claudio Scajola annunciando le dimissioni.
fonte LaStampa

Dieci giorni che potevi evitarti, visto che l'appartamento non poteva costare solo la cifra che avevi dichiarato in chiaro, che ci fosse del nero era evidente, dovevi solo spiegare da dove provenissero quei soldi.
L'idea era sempre la stessa aspettare che l'onda si placasse per tornare in sella, peccato che il tuo capo avesse litigato con Fini e il voto di sfiducia alle camere risultasse indigesto.

Resta da chiedersi perché SB continua ad affidarsi a queste mezzetacche per ruoli istituzionali.