sabato, dicembre 08, 2012

A volte ritornano

L'Italia é in crisi per ragioni strutturali, che il governo dei tecnici sta tentando, con più o meno successo, di risolvere.
A volte le soluzioni sono cervellotiche e molte fondate sull'aumento delle tasse.

Urge però ricordare che uno dei problemi strutturali é la classe politica incapace e senza rinnovamento.
Il centrosx attraverso le primarie ha provato a rinnovarsi, purtroppo ha vinto Bersani politico che credo non adatto, tuttavia Renzi ha finalmente posto il problema dei sempre eletti Bindi, D'Alema, etc che non a caso hanno fatto di tutto per far perdere il rottamatore.
Vediamo se Bersani avrà il coraggio di fermare il rinnovamento richiesto dal 40% degli elettori della sua coalizione.

Il centrodx dopo aver baloccato un po' con le sue primarie e ben 11 candidati ha ricevuto l'alt del padrone del vapore che ritiene di avere più possibilità con l'anziano Bersani, mentre contro Renzi avrebbe ricevuto un cappotto.
Le ragioni per il ritorno del cavaliere risiedono molto nel conto economico: da Mediaset alla Mondadori le aziende stanno subendo la crisi economica italiana ed una incapacità di rinnovarsi.
Ecco che nonno Silvio deve lasciare la bella fidanzata ventenne, di sotto un immagine, per tentare di risolverei problemi che lui nei sui oltre vent'anni di politica (la "fidanzata" non andava nemmeno alle elementari nel periodo della sua discesa in campo) ha contribuito a creare o aumentare.

Poi si chiedono perché Beppe Grillo ha tanti voti, quando l'elettorato deve scegliere per l'ennesima volta le persone che la realtà dei fatti ha giudicato unfit per governare questa nazione.

domenica, novembre 11, 2012

Questioni di blend

Il jazz mi piace perché é un mescolamento di suoni con un'anima.
Ieri sera ne ho avuto la riprova andando ad un concerto di un trio composto da un pianista turco, un bassista canadese e un percussionista cubano.

FAHIR ATAKOGLU / HORACIO El NEGRO HERNANDEZ / ALAIN CARON Trio

Sabato 10 novembre ore 21 - Sacile, Teatro Zancanaro


Fahir Atakoglu, pianista di origine turche, è considerato attualmente uno dei più interessanti pianisti e compositori del panorama musicale mondiale. La sua musica esprime un suono e uno stile molto personali, che si ispirano ai colori del folklore turco. Il trio di Fahir è esaltato dalla presenza di due ospiti straordinari: Alain Caron al basso, con la sua energica e inconfondibile precisione ritmica e l’ambidestro Horacio  “El Negro” Hernamdez, fra i più interessanti batteristi e percussionisti del panorama jazzistico mondiale, con i suoi fiammeggianti ritmi cubani e afroamericani.
Fonte Controtempo

Serata divertente, anche per gli artisti che hanno usato le prime canzoni per essere nello stesso mood.

giovedì, settembre 27, 2012

Molto rumore per nulla

Sallusti sembra che non andrà in carcere, alla fine hanno trovato un cavillo per salvarlo. La legge non è uguale per tutti, questo dimostrano i fatti. Un italiano medio ricevuta la condanna di Sallusti poteva scegliere 3 possibilità: trasformare i giorni di carcere i pena pecuniaria, chiedere i servizi sociali o scontare i giorni in carcere.
Sallusti ha dichiarato di voler far il martire contro una legge "ingiusta"; a parte che poteva lamentarsi con il suo editore che qualche influenza sulla formazione delle leggi la possiede, era chiaro a tutti che mirava ad ottenere un po' di solidarietà ed evitare di pagare quanto avrebbe dovuto.

Molto rumore per nulla, si sarebbe detto una volta.


- Posted using BlogPress from my iPhone

venerdì, agosto 31, 2012

In fondo al pozzo

Nicola Porro nel suo blog pone delle domande interessanti sulla questione dei poveri lavoratori sardi

Il governo Monti, come quelli che lo hanno preceduto, è davanti ad un bivio: o salva la miniera del Sulcis o salva l’economia italiana.
Che era la mia stessa amara riflessione, purtroppo si tratta di posti di lavoro che non producono ricchezza né per la loro azienda né per loro, quindi possono vivere solo di sovvenzioni.
E' amaro pensare che gente con esperienza, si trovi a dover ricominciare da zero, pur senza averne alcuna colpa.

Ha senso salvare 460 posti di lavoro scaricando sulla bolletta elettrica una mini-tassa di 250 milioni all’anno, spalmata su tutti gli italiani? Ha avuto senso regalare all’Alcoa, sempre in Sardegna, più di due miliardi di euro dei contribuenti italiani, in dieci anni, per salvaguardare un migliaio di posti di lavoro?
fonte ZuppadiPorro
Alla fine la questione è sempre la stessa sovvenzionare dei posti di lavoro usando la fiscalità generale, cioè le tasse pagate da chi ha ancora un lavoro.
Un tempo quando l'economia italiana tirava era possibile sovvenzionare questi posti di lavoro fittizzi, visto che non si autosostengono, purtroppo con la situazione attuale non è possibile farlo.

domenica, agosto 26, 2012

Waiting for september

Piove, un inizio di passaggio di Beatrice, che impedisce di continuare nella mia attività preferita dell'estate: andare in spiaggia e dormire sdraiato sotto il sole.
Navigo un po', ma mi annoio in estate il tempo si dilata e non succede niente.
Ripenso alla mia estate, le mie estati in genere sono strane perché in qualche modo sono dei punti di cambiamento aspettando settembre.
L'anno scorso ad esempio ho dovuto cambiare città e cambiare le mie abitudini di vita, in genere a settembre ho ridiscusso più volte i miei contratti lavorativi.
Ora invece sento che si avvicineranno dei cambiamenti più legati alla sfera personale, sperando sempre che siano positivi.


- Posted using BlogPress from my iPhone

lunedì, luglio 23, 2012

Questione di code

Dopo eoni che pagavo i bollettini postali online o tramite il sito della poste o tramite il conto corrente online, oggi invece sono andato in posta perché mi servivano le ricevute dei bollettini da allegare.
Non mi lamenterò più dei 70 centesini di sovrapprezzo nell'operazione perché il tempo risparmiato li vale.
Il guaio è che devo andare ancora a fare code per documenti negli uffici pubblici ed è uno shock culturale per chi è abituato a far quasi tutto online.

venerdì, giugno 15, 2012

Deflazione is the only way


Affondo dell’Eni sui prezzi della benzina, con uno «scontone», come l’ha chiamato l’ad Paolo Scaroni, di 20 cent nei weekend estivi in 3mila impianti in giro per la Penisola. Una promozione taglia-gambe per i concorrenti, che scendono subito sul piede di guerra, chiedendo l’intervento dell’Antitrust e pensando allo sciopero.
fonte: La Stampa

Leggendo questo articolo sulla promozione mi è venuto in mente questo post di phastidio sul processo deflattivo che sta colpendo l'Italia.
Il reddito disponibile cala, più dell'inflazione, per via dell'aumento della pressione fiscale e per mantenere i volumi degli anni precedenti abbassare i prezzi, e di conseguenza i costi interni, è l'unica via.

Via che sarà tutto fuorché indolore.

mercoledì, giugno 06, 2012

Simcity

Allarme gettito: nei primi quattro mesi del 2012 le entrate sono cresciute, un miliardo e mezzo in più rispetto al primo quadrimestre 2011 (+1,3%). Ma non abbastanza: rispetto alle previsioni ufficiali del governo, quelle del Def, il Documento di economia e finanza di aprile, mancano all’appello 3,47 miliardi di euro, quasi tre miliardi e mezzo in un solo quadrimestre. A pesare sono soprattutto i minori incassi dell’Iva legati alla crisi economica.
Gente che ha studiato economia e master vari, ma non ha mai giocato a simcity altrimenti si accorgerebbe che aumentare troppo le tasse porta a una diminuzione della capacità di spesa (meno iva) , manda in sofferenza molte aziende (CIGs, disoccupazione).
Alla corte dei conti invece qualcuno ci ha giocato:
Dalla Corte dei Conti arriva invece un appello per la crescita: attenzione ad aumentare troppo le tasse, il rischio è quello di un «avvitamento», di un «circolo vizioso» che compromette la crescita. L’economia «asfittica» tra l’altro si fa sentire sul gettito, sotto le attese, proprio come certificato dalla nota della Rgs oggi, ora e forse anche per i prossimi anni, e «rende difficile» conseguire risultati sul fronte della spesa nonostante gli sforzi che vengono fatti.
fonte: LaStampa

Come è stato detto una volta alla Zanzara su Radio24 molti esponenti di questo governo sembrano professori che tentano di applicare le loro teorie incuranti delle risposte negative della realtà, come ad esempio la riforma delle pensioni con il problema degli esodati.

giovedì, maggio 31, 2012

My 2 cents

Bisogna rifinanziare il fondo per lo spettacolo? Aumentiamo di qualche centesimo la benzina.
Bisogna rifinanziare il qualcosa fondo? Aumentiamo di qualche centesimo la benzina.
Bisogna ricostruire le zone terremotate? Aumentiamo di due centesimi la benzina.

Fossero temporanee, uno sopporterebbe anche questi aumenti, ma tutti sappiamo che sono definitivi come insegnano gli aumenti di accisa per la guerra d'Abissinia.

La benzina è la nuova tassa sul macinato.

domenica, maggio 13, 2012

L'ultimo spettacolo

Domenica sera, il campionato è concluso con (quasi, visto che l'Udinese e la Lazio stanno giocando) tutte le sue sentenze.
Tuttavia è anche l'ultimo giorno sul prestigioso palco della Seria A per molti giocatori, dalla Juventus al Milan e anche all'Inter molti protagonisti degli ultimi 10 anni lasceranno o per dei palchi minori (USA, Arabia) o addirittura per smettere di giocare.
L'elenco è lungo, fare dei nomi significherebbe sicuramente dimenticare o un giocatore che ho amato o un giocatore che ho odiato, visto che non indossava la maglia che amavo.
**
Di un giocatore in particolare ho un ricordo, avendolo visto quando era un giovane talento che sgomitava a fianco della stella della squadra.
Mi ricordo Inzaghi diciottenne in un Venezia-Piacenza, dove faceva da spalla a De Vitis, anche li era scattante sempre sul filo od oltre il fuorigioco.
Me lo ricordo a novembre contro il Catania, c'era freddo e piovigginava il Milan aveva schiacciato il Catania sotto un 4 a 0; tutto lo stadio rumoreggiava chiamando il cambio contro quel testone di Allegri. Entrato, si è messo subito nella mentalità sparatutto cercando il gol e quasi trovandolo, disperandosi per l'azione fallita.
Ovviamente ha salutato tutti a suo modo, facendo un gol.

domenica, maggio 06, 2012

L'Europa vista da Omaha

Il newyork times, sulla pagina dedicata alla finanza dealbook, ha dato un liveblog del meeting annuale della Berkshire Hathaway la società di Warren Buffett.
Questo imprenditore, conosciuto anche come il guru di Omaha, ha impostato la società come un grosso fondo di investimento che investe in società anche e soprattutto per la qualità dei manager che guidano le società acquisite.
Nel sito della società sono presenti le classiche lettere all'azionista, in cui grazie alla varietà di business su cui investe, riesce a tracciare una situazione accurata dell'economia americana e mondiale.

In ogni caso nel liveblog, che è interessante leggere, c'è il punto di vista sulla crisi europea

An Austrian shareholder asks a question about European banks versus American banks. That leads to Mr. Buffett explaining his views on the responses of Europe and the United States to the financial crisis. The Treasury Department and the Federal Reserve were smart to force banks to raise capital, whether they liked it or not, according to Mr. Buffett. European banks, which were more dependent on financing themselves in the markets instead of from deposits, were slower and more reluctant to react, leaving them “gasping for air” before they were saved by cheap loans from the European Central Bank. The ultimate result was that American banks are in a much stronger position now than their European counterparts. “It’s night and day,” Mr. Buffett says, praising the former Treasury secretary Henry M. Paulson and the Fed chairman, Ben S. Bernanke, for their decisiveness.Henry M. Paulson and the Fed chairman, Ben S. Bernanke, for their decisiveness.
In effetti le banche europee sono state costrette a fare gli aumenti di capitale solo dietro pressione dell'EBA e non ad inizio crisi, ma dopo ben diversi stress-test fatti dalla BCE in cui non c'era nessun bocciato.
La motivazione per il ritardo ovviamente è legata al fatto del controllo: nessuna governo europeo voleva che una banca importante fosse acquisita da investitori stranieri.


lunedì, aprile 23, 2012

Cosa scegliere

Sabato sono andato ad un incontro dei candidati sindaco per la mia città.
Tecnicamente parlando era un incontro per gli under 35, categoria dove per ragioni anagrafiche non rientrò più ma ero curioso di vedere alcuni personaggi di cui avevo solo sentito parlare e di farmi una reale idea sulle persone.

I candidati sono 7, la cosa curiosa che ben 4 provengono dall'area di centrodestra, che culturalmente domina la mia città ed il veneto, tre dalla ex giunta.
E, segno dei tempi, una inedita lista pdl sostenuta dal pd!!
Che impressioni ho tratto dal dibattito?

Di alcune persone di cui pensavo male, ho avuto solo conferme visto che hanno citato storie con una versione emendata o stravolta, ma si sa che la memoria non appartiene all'elettore medio italiano.
Di altre persone di cui sentivo parlar bene "è una brava persona.." , posso dire che a pelle mi hanno fatto la stessa impressione, ma..
Il ma è sul fatto che governare una città, significa dover gestire interessi ed ambizioni e fondamentalmente le persone del sottobosco politico.
Una brava persona è in grado di dire basta a speculazioni immobiliari? E' in grado di non abdicare al buon senso per gli interessi di partito/coalizione?

E quale criterio prendere per decidere? La competenza in ambito amministrativo? Il carisma? O semplicemente scegliere il meno peggio con più possibilità di passare?

venerdì, aprile 13, 2012

Eligendo

Continuano gli articoli sui giornali e servizi sui tg sul problema dei tesorieri dei partiti.
Nessuno che sollevi il dubbio che se metti ex-autisti o factotum a gestire milioni di euro, una gestione opaca è il minimo che può capitarti.
Se metti una persona competente e con una reputazione professionale da mantenere, certi magheggi non sono più possibili; forse questi personaggi improbabili facevano comodo soprattutto a chi li ha messi in quella posizione.
Colpa in eligendo si potrebbe dire.


- Posted using BlogPress from my iPhone

lunedì, marzo 26, 2012

Sostiene Pereira

Doveva essere Pasqua, quando ci incontravamo con i cugini e ci scambiavamo doni. A me toccò il libro di Tabucchi, d'altronde ero un forte lettore e quel libro era stato appena premiato a non so quale premio letterario.
Di Tabucchi non saprei che ricordare la quarta di copertina, descritto come il traduttore italiano di Pessoa; ora grazie a tutti i coccodrilli dei giornali potrei dire di saperne di più, ma mentirei.
Su raitre sta andando in onda il film tratto dal libro, ma preferisco non vederlo e immaginarmi Pereira così come me lo sono immaginato alla prima lettura.
Non è stato amore a prima vista con quel libro, il ritmo era lentissimo scandito dal quel incedere di "sostiene Pereira" e "Pereira sostiene". Arrivai quasi a metà libro sbuffando, mi diedi altre 10 pagine prima di mollarlo e.. tutto cambiò.
La ribellione di Pereira alle ingiustizie era quella dell'uomo qualunque, che lottava con i pochi mezzi che aveva a disposizione.
Penso che se adesso provassi a rileggerlo troverei molti sottotesti alle vicende portoghesi e forse dovrei farlo.


- Posted using BlogPress from my iPhone

giovedì, febbraio 23, 2012

Cambiamenti

Le temperature stanno salendo, non è stato un lungo inverno ma di sicuro molto rigido.
Il cambio di stagione sembra essere alle porte e come ogni cambio di stagione io sono distrutto dalla fatica,  fisica e mentale.
E al lavoro, vedendo le facce dei colleghi, non sembro l'unico a risentirne.

lunedì, febbraio 13, 2012

We can't afford


Il tempo è scaduto. Oggi, al massimo domani, il premier Mario Monti dovrà sciogliere la riserva sull'appoggio del governo alla candidatura di Roma ai Giochi del 2020: con un sì, l'Italia riprenderebbe la propria corsa verso le Olimpiadi, un no chiuderebbe le porte ad un'avventura che, in questi mesi, ha visto scendere in campo il Paese nelle sue varie espressioni.


C'è il mondo dello sport in prima linea a spingere per una candidatura, figlia di una congiuntura, a detta del Coni e del Comitato promotore, «irripetibile...». Lo sport italiano e i suoi palazzi hanno fornito a Monti un'accurata analisi sui costi e ricavi dell'investimento su Roma 2020 il 12 gennaio scorso. E, da quel momento, insistente è stato il pressing sul capo del governo a tal punto, così sostiene chi a Monti è particolarmente vicino, da irritare lo stesso premier. «Deciderò nei tempi previsti, ovvero entro il 15 febbraio», così il presidente del Consiglio ogniqualvolta inseguito dall'interrogativo olimpico e il quindici febbraio è arrivato.


Oggi, o al massimo domani. Il verdetto non può più attendere perché entro mercoledì la delegazione italiana, se Roma 2020 otterrà il via libera dell'esecutivo, deve salire su un aereo, destinazione Losanna, per consegnare al Comitato olimpico internazionale il questionario per la candidatura in ottanta copie, passaggio già compiuto da Tokyo, Istanbul, Madrid, Doha e Baku, le altre città in gara. Il direttore generale del Comitato promotore Ernesto Albanese, la dottoressa Rosella Sensi in rappresentanza del comune e Yuri Chechi hanno già il biglietto del volo in tasca, ma, prima, occorrerà una firma attesa da un mese. «A Monti manca solo la penna...», ha ribadito in queste ore il numero uno dello sport italiano Gianni Petrucci tenendo in mano il lavoro della commissione di fattibilità sui Giochi di Roma 2020.  
La Stampa

Leggo queste parole e penso alla Grecia in fiamme. Il disastro dei conti greci è iniziato soprattutto con le spese per le olimpiadi che il loro paese non si poteva permettere.
I mondiali di nuoto a Roma hanno provocato una serie di inchieste e palazzi mezzi finiti, non riusciamo a completare le opere per l'expo a Milano eppure vogliamo imbarcarci in un opera come quella delle olimpiadi.
Gli inglesi sanno già che le olimpiadi a Londra scaveranno le finanze inglesi per anni e loro sono più rigorosi di noi nei bilanci.

Che sia una cosa insensata lo sa per primo il premier italiano, che sta prendendo tempo.
Speriamo che prenda la scelta giusta e lasci cadere il tutto.

lunedì, febbraio 06, 2012

Bioparco 3

Cambiano le città, ma le vecchi abitudini non cambiano, episodi precedenti quiqui, qui e qui.

Oggi visto la giornata che era sempre sotto lo zero dai -5 di mattina ai -2 di mezzogiorno un pettirosso si è rifugiato nella nostra azienda.
Peccato che per lui che i miei colleghi senza riflettere lo abbiano liberato al freddo e al gelo.
Speriamo sia riuscito a trovar riparo in un altro capannone.

martedì, gennaio 31, 2012

Differenze lavorative

Quando ho iniziato a lavorare una delle prime cose che ho notato era la differenza fra il mio contratto e quello dei miei colleghi assunti prima di me: esistevano infatti differenze sia sotto l'aspetto contrattuale (es. formazionelavoro) sia sotto forma di benefit che a me non erano concessi.

Quando il mio collega neo-assunto mi ha chiesto perché nella sua busta paga non risultavano i ROL ci siamo lambiccati un po' il cervello per poi chiedere lumi al personale.
La risposta è stata agghiacciante, per i neo assunti non ci sono per almeno i primi due anni!!

Stesso contratto, stessa mansione ma lui avrà ben 3/4 giorni in meno di ferie.

E' strano per una volta essere dalla parte dei privilegiati.

sabato, gennaio 21, 2012

A caccia dell'orso

A dicembre i miei amici suggerirono di andare a mangiare l'orso, che illegale in Italia invece è commerciabile in Slovenia dove esiste un programma di abbattimento degli orsi per evitare che si riproducono troppo.
Alla fine fissiamo il giorno e ci mettiamo in viaggio. Impegnato in altre faccende non chiedo niente del locale, durante il viaggio scopro che zemono (www.zemono.si) è uno dei migliori ristoranti della Slovenia.
Se avevo qualche dubbio svanisce all'ingresso dove la musica jazz di sottofondo indica un ambiente che cura ogni minimo particolare.



L'aperitivo iniziale ci viene presentato con l'idea della vendemmia, la vite che ci servono sul tavolo contiene del pane secco con della pancetta, il tipico alimento di chi vendemmia, dei dolcetti con dentro salmone e sul fondo dei chiodini frullati da bere. Optiamo tutti per dei menù degustazione in cui cibi tradizionali si mescolano ad innovazioni per dare dei sapori particolari, con ovviamente l'orso come parte clou.



La parte d'orso che ci viene servito è il guanciale, cotto per oltre sette ore a bassa temperatura insieme ad un pezzo di polenta, una fettina di mela e della salsa di mirtilli.



Il sorbetto è fatto con gelato di limone e gelatine di gin&tonic; nel frattempo sul del ghiaccio secco viene versato dell'infuso di ginepro in modo che oltre alla vista e al palato possiamo mangiare anche con l'odorato.



Il dolce finale è uno strudel destrutturato dove ci sono solo gli ingredienti dello strudel e a legarli è del cioccolato bianco.

Decisamente una cena da ricordare.


- Posted using BlogPress from my iPhone

domenica, gennaio 15, 2012

2011 in libri

Prendendo spunto dal post di Demonio Pellegrino che descrivi i libri che ha letto lo scorso anno, lo imito.
Molti sono ebook letti sul kindle e ne ho letti anche qualcuno in inglese per migliorare la mia comprensione della lingua.

Li metto in ordine di lettura senza alcuna classifica:

Alex fa due passi - Christian Mascheroni

Di questo libro ho già fatto una breve recensione in questo post. Libro che consiglierei per la lettura natalizia ad un bambino, in quanto mi ricorda certe storie di Gianni Rodari.
In ebook è molto conveniente, perché la case editrice la Las Vegas, fa dei prezzi molto bassi per il formato elettronico.

La strategia dell'ariete -kai zen

I kaizen sono un collettivo di scrittura meno famoso dei Wu Ming, ma di cui riflettono certe ambientazioni storiche e stile di scrittura; di contro essendo un collettivo le pagine da leggere sono tante.
Storia piacevole che si dipana fra l'antico Egitto, la Cina premaoista, la Germania pre-seconda guerra mondiale per finire nel Sud e Nord-America.
Forse quello che manca è un po' di spirito, in alcune pagine c'è più l'ansia di descrivere che l'emozione che devi provare, tipo la descrizione della "notte dei cristalli" nella Germania.
In conclusione una buona (e lunga) lettura; come i Wu Ming anche i loro libri sono copyleft, quindi scaricabili gratuitamente dal loro sito.

Radiazione - jacob appel

Libro edito dalla 40k, casa editrice solo digitale, i 40k infatti si riferiscono sia al peso del file sia al numero massimo di parole, 40000. Se uno compra un loro libro, che sia saggio o racconto, sa che è di sua natura limitato: io li finisco sempre in una serata.
Il racconto ha come protagonista una coppia newyorkese del post- 11 settembre; lei vorrebbe mettersi tutto alle spalle, lui timoroso di altri attacchi cerca il rifugio perfetto. La voglia di tornare a vivere vs l'essere preparati ad altre catastrofi; non racconto di più altrimenti svelo troppo.

Medical thriller -  Carlo Lucarelli, Eraldo Baldini, Giampiero Rigosi

Libro formato da tre racconti di un autore differente e che dovrebbero avere come unico legame (tenuo, eh) il carattere scientifico. Il migliore, manco a dirlo, è quello di Lucarelli, imho.


Less than zero - breaston ellis

Narra la leggenda che questo libro sia nato dalla sua tesi di laurea, beh.. il talento si vedeva già da giovane.
Bel libro che narra del senso del vuoto interiore degli adolescenti di quella fascia di mezzo fra l'esser giovani e diventare adulti.

Darkly dreaming drexter Jeff Lindsay

Da questo libro, serie visto che è il primo, hanno tratto la serie tv di Dexter. Ci sono alcune variazioni, specie nel finale, ma se vi piace il telefilm vi piacerà anche questo libro

Altai - wu ming

Parlavo più su dei Wu Ming, ecco qui uno dei loro romanzi.
Mi è piaciuto tanto per l'ambientazione storica veneziana, anzi della Serenissima.
Una storia di intrighi ambientata durante le guerre fra la repubblica di Venezia e l'impero turco, decisamente da leggere.

Prima di morire addio - fred vargas

Vince il premio per peggior libro letto, solo dopo ho scoperto che era la riedizione del suo primo libro.
Non leggetelo.

Infected files - Dario Tonani


Preso in ebook perché costava un terzo rispetto a quello di carta, quindi immaginate un file che si chiama "infected files", mi aspettavo che l'antivirus lo attaccasse.
Raccolta di racconti cyberpunk ma scritta da un italiano, le aspettative erano basse ed invece si è rivelato un autore da seguire.

La jeep del colonnello - Daniel Pearlmann


Libro sempre edito da 40k. Seconda guerra mondiale, l'esercito tedesco è in rotta dalla Russia un colonnello, che guida una jeep come trofeo di guerra, ha solo due pensieri: portare in salvo la jeep e salvare il figlio del generale che era aggregato con la sua truppa.
Per salvarlo deve ricorrere alle cure di un medico/guaritore/sciamano, ma scopre che è ebreo.  Il resto vi invito a leggerlo.

Il sangue degli altri - antonio pagliaro

Autore di cui avevo sentito parlar bene ed ho deciso di buttarmi a leggere un autore nuovo.
Decisamente una bella scoperta, i suoi dialoghi in misto siciliano-italiano sono qualcosa di favoloso, perché rendono anche il diverso livello culturale delle persone.
Un giallo di mafia che si muove fra Sicilia, Cecenia e Russia, anche questo consigliato.

Cardanica - dario tonani

Primo libro di una trilogia, ma non temete è edita da 40k, quindi non eccessivamente impegnativa come tempo.
Fantahorror che la casa editrice ha anche tradotto in inglese e sta puntando a venderlo direttamente negli USA con molto coraggio.

The Other Side of Wall Street: In Business It Pays to Be an Animal, in Life It Pays to Be Yourself -Todd Harrison

Uno dei libri gratuiti di Amazon che ho letto più per curiosità che per altro. E' l'autobiografia di un trader poi gestore di hedge fund che racconta più o meno una decina di anni di mercato, fra cui lo scoppio della prima bolla, quello delle dotcom.
Il sottotitolo del libro potrebbe essere il mantra di Gordon Gekko:
L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme: l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità. E l'avidità, ascoltatemi bene, non salverà solamente la Teldar Carta, ma anche l'altra disfunzionante società che ha nome America.
Alla fine si rivela corretto dire che l'avidità è la base del movimento dei trader, durante la bolla tutti sapevano che c'era ma siccome facevano soldi, non era bene fermare il tutto.

Il mangiabarche - massimo carlotto

Un mio amico mi ha consigliato questo autore che essendo veneto ambientava i suoi romanzi in Veneto.
Ecco, questo invece è ambientato in Sardegna, anche se alla fine risulta gradevole.

Fuga dalla follia -  Dennis Lehane

Thriller ben congegnato e pieno di sorprese. Decisamente un libro ben fatto.

Nessuna cortesia all'uscita - massimo carlotto

Questo invece era ambientato nel Veneto ed è in pratica la riscrittura della storia della mala del Brenta.
Sia per trama sia perché effettivamente ambientato in posti che conosco è stato un libro che mi ha incollato per sapere come andava a finire.

E fuori elenco:

RS33 - Alessandro Girola

Questo non è un libro ufficiale perché l'autore lo lascia scaricare gratuitamente nel suo blog, ma è comunque un bel libro un fantahorror ambientato nei cunicoli di Milano, sotto la metropolitana.
Direi che è molto meglio di libri che si trovano in libreria.

giovedì, gennaio 05, 2012

Don't believe the hype

They even had it on the news
Don't believe the hype...


Cantavano tempo fa un gruppo rap americano, parole che possono adattarsi benissimo alla situazione di Lele Mora, che in vista del riesame del tribunale ha tentato il suicidio usando un paio di cerotti; d'altronde abbiamo visto milioni di film in cui i carcerati la fanno finita con dei cerotti!!

I giudici del Tribunale del Riesame di Milano hanno respinto l'istanza di revoca della carcerazione presentata dai legali del manager che nei giorni scorsi ha anche tentato il suicidio. Non sono ancora note le motivazioni dei giudici anche se, a quanto si apprende, il Tribunale avrebbe motivato la sua decisione sulla base del pericolo di fuga. 
fonte Corriere

Ricapitoliamo i fatti, lui ha patteggiato una condanna per il fallimento della sua società, nel prossimo processo per la questione di Ruby/Berlusconi in cui lui è accusato di induzione alla prostituzione sappiamo che aveva acceso conti nel Canton Ticino per quasi un milione di euro soldi ricevuti appunto come pagamento per l'intermediazione delle cene eleganti dell'ex presidente del consiglio.
Il Canton Ticino dista circa un'oretta di strada da Milano, molto strano che i giudici sospettino una sua possibile fuga.

Dopo aver avuto la decisione del Tribunale della Libertá, l'avvocato Luca Giuliante lo ha raggiunto nel carcere di Opera. È stato un incontro «faticoso», ha spiegato l'avvocato. Per quanto Mora se l'aspettasse, la notizia arrivata 15 giorni dopo l'udienza che si è svolta il 21 dicembre, lo ha comunque abbattuto. «Mi stupisce che arrivati a questo punto non si sia presa in considerazione la sproporzionalitá tra la misura e le esigenze cautelari», ha aggiunto l'avvocato Giuliante, «ma in fondo me l'aspettavo. La vicenda di Lele Mora sembra quasi, a giudicare dalle decisioni prese, da porre ad esempio».

Avvocato Giuliante forse se il suo cliente, che ripeto ha patteggiato la pena, evitava di portare soldi in Svizzera magari otteneva la libertà?


Barba lunga, dimagrito di 35 chili. Lele Mora, l' agente dello spettacolo in carcere dallo scorso 20 giugno, è «irriconoscibile» e «depresso». Almeno così lo hanno definito i parlamentari del Pdl Alfonso Papa e Renato Farina, che insieme all' esponente radicale Annalisa Chirico hanno visitato i detenuti del carcere di Opera e San Vittore. Papa, che a Natale è già stato in visita nel carcere di Poggioreale (dove è stato detenuto nell' ambito dell' inchiesta sulla P4), ha ribadito il suo impegno a favore dell' amnistia e per il miglioramento delle condizioni carcerarie alle prese con il sovraffollamento e la lunga scia di suicidi. Buona parte della visita a Opera è stata dedicata, appunto, a Lele Mora, che nei giorni scorsi ha tentato il suicidio (tappandosi naso e bocca con alcuni cerotti). L' agente dei vip, condannato a 4 anni e tre mesi per bancarotta, proprio oggi dovrebbe conoscere il parere del Tribunale del riesame sull' istanza dei suoi difensori che hanno chiesto la scarcerazione per motivi di salute. «Trova conforto nella fede - ha spiegato Papa -. Sta male ma sente la vicinanza affettuosa della sua famiglia e anche di Silvio Berlusconi».  fonte Corriere

Curiosa la parte finale in quanto Lele Mora è implicato in un processo contro Berlusconi in cui la sua unica possibilità di ottenere uno sconto di pena è testimoniare contro Silvio Berlusconi.
Magari è per quello che i vari Cicchitto ed altri parlamentari PdL si stanno adoperando con tutti i mezzi per aiutare il "detenuto" Mora e dare forte risalto mediatico alla sua situazione?
Certo se anche Lele Mora tentava il suicidio in una modalità meno..equivoca forse era meglio per alzare il polverone.