martedì, luglio 28, 2009

Challenge

"In questo momento ho un sacco di lavoro da fare, di sfide da affrontare.Mai io ho bisogno di sfide, altrimenti tutto diventa noioso."

Mi racconta l'americano che è venuto a tenerci un corso di aggiornamento. La capacità di vedere il lavoro come qualcosa in cui misurarsi è forse la molla che lo ha spinto ad assumere il suo ruolo e che gli ha dato la capacità di raggiungere il suo livello di preparazione.

Il corso non serve solo per l'aggiornamento tecnico, ma è anche preparatorio per un cambiamento nei modi di lavorare, che sarà collettivo per tutta l'azienda...la sua più grande sfida in questo momento.

Questo senso di vedere il proprio lavoro come qualcosa in cui mettersi in gioco era proprio anche dell'altro lead engineer che ci aveva tenuto un corso l'anno scorso.
E che ci aveva sfidato ad avere gli stessi risultati della sua sede, dei suoi uomini.

Confesso che un po' l'invidio, a volte quando guardo le mie mail di lavoro, sento solo il sapore di routine e di fastidio perché con la scusa della crisi economica la gente riesce a spiegare la propria sciatteria nel lavoro.

venerdì, luglio 24, 2009

Hi Bruce Grappa his here

Arriviamo allo stadio presto, trovandolo stranamente mezzo vuoto...è solo un impressione all'inizio del concerto sarà pieno.
In mezzo alla gente si sente parlare tedesco, segno che dall'Austria sono arrivati diversi gruppi, qualcuno indossando una bandiera a scacchi rossi e bianchi indica che anche da est qualcuno ha deciso di seguire il boss.

Dopo il classico ritardo delle star lo spettacolo inizia. Ci vorranno 50 minuti di buona musica prima che il boss si fermi per parlare con noi "Sono venuto a portare la musica ma ci serve rumore.
Rumore che siamo tutti lieti di dargli.

Le canzoni si succedono veloci, man mano che una finisce smorzandosi il Boss chiama la seguente one, two, three

Sono le 23 quando si prenderà un altro attimo di pausa, dopo aver suonato interrottamente per due ore, prende un cartello dal pubblico e lo mostra alla telecamera "Please play Born in the USA".
Lo stadio canterà con lui la canzone.

Sono le 23 e mezza, quando decide di farci ballare con Dancing in the dark, prendendo come nel video una ragazza e facendola ballare sul palco.
La danza dello stadio continua con un medley di twist&shoot e La bamba che dura oltre 10 minuti.
Sarà il suo congedo.

Non ha interagito moltissimo con il pubblico, mettendosi a parlare; a parte qualche sketch con il pubblico in prima fila o quando ha fatto cantare parte di una canzone ad un bambino.
Credo che si sia semplicemente divertito a suonare insieme ai suoi amici della E street band, producendo quasi due ore e quaranta di musica con solo due pause.
Come diceva un mio amico è il Chuck Norris dei musicisti.

PS Il titolo del post era uno dei cartelli che Bruce e Little Steven hanno preso giocandoci su

PPS Ecco la scaletta del concerto
Sherry Darling
Badlands
Hungry Heart
Outlaw Pete
Darlington County
Something In The Night
Working On A Dream
Murder Incorporated
Johnny 99
No Surrender
Summertime Blues
Be True
Streets of Fire
My Love Will Not Let You Down
Waiting On A Sunny Day
The Promised Land
American Skin (41 Shots)
Lonesome Day
The Rising
Born To Run
Born In The USA
American Land
Bobby Jean
Dancing In The Dark
Twist & Shout

martedì, luglio 14, 2009

Lo stipendio degli italiani

Posso dire che è desolante scoprire che sei fra gli italiani che hanno uno stipendio più alto, quando in realtà una casa a Milano non potrei mai acquistarla.

Così com'è desolante scoprire che ci sono lavoratori autonomi che dichiarano cifre da povertà assoluta, quando in questi giorni ho interpellato ben due idraulici per sostituirmi un rubinetto. E sto ancora aspettando che uno dei due mi passi uno straccio di preventivo.

lunedì, luglio 13, 2009

Il senso del ridicolo

Penso che con la candidatura di Grillo a capo dei DS si tocchi tutto il
senso del ridicolo di un capocomico che vuol diventare capopopolo.

Secondo però sarebbe un errore cercare il cavillo per buttarlo fuori
dalla competizione, suo vero obiettivo.
Pensate come sarebbe bello
sentirlo in un contraddittorio, invece delle sue solite litanie, dove
tutte le sue incongruenze verrebbero fuori.
A meno che i vari contendenti alla poltrona di segretario si senta sul serio inferiori al
Grillo parlante.

Tosi de campagna



Ieri sono andato a vederli live.

domenica, luglio 12, 2009

English for dummy

Troppo lavoro e qualche post viene scritto un po' in ritardo.
Durante il G8 è apparsa una pagina a pagamento su un giornale inglese Herald Tribune, pagina che ha avuto in Italia la risonanza di una scoreggia in una notte silenziosa, mentre all'estero ovviamente è stata ignorata visto le cose più importanti che sono successe contemporaneamente, tipo il G8 e la repressione in Cina. [l'uso del termine scoreggia è ovviamente voluto per esprimere meglio l'idea di pace e tranquillità interrotta da esalazioni mefitiche]

Ma possibile che con tante persone che odiano Berlusconi non potevi trovare uno che facesse una traduzione decente invece di usare i classici traduttori online? Abbiamo fatto per l'ennesima volta la figura dei buzzurri che non sanno le lingue, così come successe quando provammo a vendere un auto di nome ritmo nei paese anglosassoni.
Quando al prode che ha pagato quest'annuncio, ha semplicemente confermato all'estero la cattiva impressione che già aveva. Fu lui a bloccare uno delle prime fusioni cross-border fra Atlantia e il gruppo Abertis, senza alcuna ragione visto che erano due società che si stavano fondendo pacificamente, non solo visto che erano i gestori di autostrade non avremmo ceduto nessun know-how all'estero, ne c'erano le possibilità che le strade venissero smantellate e portate in Cina, come succede quando le nostre piccole aziende sono acquisite da aziende estere. Il perché si voglia aziende gestori di strade più piccole, ma italiane lo si è visto nella vicenda Alitalia: a causa della concessione sono sempre disponibili a soluzioni di sistema.

Quanto al mio pensiero personale su Di Pietro, non posso che quotare il pensiero di Demonio Pellegrino.

lunedì, luglio 06, 2009

Differenze culturali

Abbiamo avuto in visita un grosso cliente saudita, tanto importante che il giorno prima l'imperativo è stato "mettete tutto in ordine, rimandate tutto il resto!".
Una delle nostre particolarità è di avere la maggioranza di dirigenti donne, anche in ruoli tipicamente maschili.
Risultato a fare il giro con il cliente sono stati i dirigenti di sesso maschile, mentre le donne o erano in giro nelle altre sedi o si sono messe in un angolo per non attirare attenzione.

Come uno dei nostri pregi è diventato uno svantaggio, per le differenze culturali.

venerdì, luglio 03, 2009

8 donne ed un delitto



Dopo un monologo pessimo, quale migliore contrappasso di uno spettacolo corale.

Lo spettacolo si basa su un classico: un omicidio e delle persone racchiuse all'interno di uno spazio chiuso con l'assassino che mi mescola fra loro.
Ovviamente le 8 donne sono legate alla persona morta sono le figlie, la moglie, la sorella, l'amante, ecc, ecc.
Si dipanano i legami ed i segreti in una serie di sketch ora divertenti, ora tragici con intermezzi da musical.

Divertente, decisamente divertente

giovedì, luglio 02, 2009

Pet Cematary

Immaginate che ad un certo punto mentre lavorate scoppi improvvisamente un temporale simil tropicale.
Giustamente lavorando che ci sia il caldo od il freddo poco importa.

Solo che immaginate un fulmine che provochi un guasto sul server.
Beh... le cose si complicano, decisamente si complicano.

Aggiungete che dopo un po' scoprite che il fulmine ha danneggiato anche il motore del cancello elettrico.
Le cose si complicano ancora, visto che sbloccato a mano sotto il temporale simil tropicale.
Temporale che smette cinque minuti dopo che il cancello è stato aperto.

Se un collega a questo punto sbotta: "...ma l'azienda è sorta sopra un cimitero indiano?", io non posso che essere d'accordo con lui.


PS Il titolo è una citazione per quelli che non capiscono la battuta