giovedì, maggio 31, 2012

My 2 cents

Bisogna rifinanziare il fondo per lo spettacolo? Aumentiamo di qualche centesimo la benzina.
Bisogna rifinanziare il qualcosa fondo? Aumentiamo di qualche centesimo la benzina.
Bisogna ricostruire le zone terremotate? Aumentiamo di due centesimi la benzina.

Fossero temporanee, uno sopporterebbe anche questi aumenti, ma tutti sappiamo che sono definitivi come insegnano gli aumenti di accisa per la guerra d'Abissinia.

La benzina è la nuova tassa sul macinato.

domenica, maggio 13, 2012

L'ultimo spettacolo

Domenica sera, il campionato è concluso con (quasi, visto che l'Udinese e la Lazio stanno giocando) tutte le sue sentenze.
Tuttavia è anche l'ultimo giorno sul prestigioso palco della Seria A per molti giocatori, dalla Juventus al Milan e anche all'Inter molti protagonisti degli ultimi 10 anni lasceranno o per dei palchi minori (USA, Arabia) o addirittura per smettere di giocare.
L'elenco è lungo, fare dei nomi significherebbe sicuramente dimenticare o un giocatore che ho amato o un giocatore che ho odiato, visto che non indossava la maglia che amavo.
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Di un giocatore in particolare ho un ricordo, avendolo visto quando era un giovane talento che sgomitava a fianco della stella della squadra.
Mi ricordo Inzaghi diciottenne in un Venezia-Piacenza, dove faceva da spalla a De Vitis, anche li era scattante sempre sul filo od oltre il fuorigioco.
Me lo ricordo a novembre contro il Catania, c'era freddo e piovigginava il Milan aveva schiacciato il Catania sotto un 4 a 0; tutto lo stadio rumoreggiava chiamando il cambio contro quel testone di Allegri. Entrato, si è messo subito nella mentalità sparatutto cercando il gol e quasi trovandolo, disperandosi per l'azione fallita.
Ovviamente ha salutato tutti a suo modo, facendo un gol.

domenica, maggio 06, 2012

L'Europa vista da Omaha

Il newyork times, sulla pagina dedicata alla finanza dealbook, ha dato un liveblog del meeting annuale della Berkshire Hathaway la società di Warren Buffett.
Questo imprenditore, conosciuto anche come il guru di Omaha, ha impostato la società come un grosso fondo di investimento che investe in società anche e soprattutto per la qualità dei manager che guidano le società acquisite.
Nel sito della società sono presenti le classiche lettere all'azionista, in cui grazie alla varietà di business su cui investe, riesce a tracciare una situazione accurata dell'economia americana e mondiale.

In ogni caso nel liveblog, che è interessante leggere, c'è il punto di vista sulla crisi europea

An Austrian shareholder asks a question about European banks versus American banks. That leads to Mr. Buffett explaining his views on the responses of Europe and the United States to the financial crisis. The Treasury Department and the Federal Reserve were smart to force banks to raise capital, whether they liked it or not, according to Mr. Buffett. European banks, which were more dependent on financing themselves in the markets instead of from deposits, were slower and more reluctant to react, leaving them “gasping for air” before they were saved by cheap loans from the European Central Bank. The ultimate result was that American banks are in a much stronger position now than their European counterparts. “It’s night and day,” Mr. Buffett says, praising the former Treasury secretary Henry M. Paulson and the Fed chairman, Ben S. Bernanke, for their decisiveness.Henry M. Paulson and the Fed chairman, Ben S. Bernanke, for their decisiveness.
In effetti le banche europee sono state costrette a fare gli aumenti di capitale solo dietro pressione dell'EBA e non ad inizio crisi, ma dopo ben diversi stress-test fatti dalla BCE in cui non c'era nessun bocciato.
La motivazione per il ritardo ovviamente è legata al fatto del controllo: nessuna governo europeo voleva che una banca importante fosse acquisita da investitori stranieri.