lunedì, settembre 28, 2009

Il nuovo teatro dell'assurdo: a colloquio con un call center

Ecco il prode ing. Jakala, che da fiero liberista ha subito optato per il libero mercato dell'energia, che prova a comunicare con il suo attuale fornitore di energia.

"Salve qui è forniamo tanta energia&gas per conoscere le nostre nuove tariffe prema 3 volte il glyfo, per ascoltare qualche minchiata premere il segno di radice quadra, per parlare con un operatore del servizio elettricità premere il simbolo di batman..."

Op:"Salve sono l'operatore [inserire_nome_ qualsiasi] come posso esserle utile?"

J:"Salve, ho problemi in merito alla bolletta in particolare blabla yadda yadda".

Passa mezz'ora con l'operatore di sottofondo che prende appunti, neanche gli stessi dettando la divina commedia.

Op:"Perfetto le serve altro?"

J:"Si, mi potrebbe dire quando verrà emessa la prossima bolletta?"

Op:"Lei ha la fatturazione bimestrale, quindi la prossima bolletta verrà emessa il 15 di settembr.."

J:"Quindi la mia bolletta sta viaggiando nel tempo?"

Op:"...che però non risulta esser ancora emessa. Ci deve essere un problema di comunicazione, ma provvederò adesso a farla emettere!"

J:"Meglio, grazie."

mercoledì, settembre 23, 2009

Macchinetta del caffè

Sembra ieri, invece era stato meno di nove mesi fa, quando ci hanno portato la nuova macchinetta del caffè.
Ne consumavamo troppo e allora il fornitore c'è ne aveva fornita una più potente, per non dover fare rifornimento troppo spesso.

E di oggi la notizia che ci verrà riportata quella vecchia, ne consumiamo troppo pochi.

Facile con il 50% in meno di personale.

50% in poco più di un anno.
E all'americana, mica quelle minchiate alla Imse.

Se pregato di lasciare il tuo ufficio. Oggi. Per sempre.

La scorsa settimana è toccato all'ex-CFO sentirsele dire.

Ora vado a prendere un thè per evitare che si portino via anche questa.

martedì, settembre 22, 2009

Male non fare, male non temere

Nel mio primo periodo milanese abitavo in una zona in cui gli italiani erano minoranza, seppur minoranza diffusa.
Per andare a casa passavo ogni giorno davanti ad una macelleria islamica.
Dopo qualche tempo, a furia di passare davanti, qualche cenno di saluto veniva fatto sia da parte mia sia da parte loro.

Ma non ho mai provato ad entrare li dentro, perché probabilmente sarebbe stato considerato un ospite poco gradito.
Ecco perché considero che in questo caso le colpe siano di chi è voluto a tutti i costi entrare in una cerimonia religiosa altrui.

domenica, settembre 20, 2009

Spingendo in là l'autunno

Andare in spiaggia a fine settembre è sempre strano, sono giorni rubati all'autunno incombente.
Questo è il piccolo privilegio che mi concedo prendere di nuovo il sole in spiaggia.
Dal basso del mio asciugamano, smetto per un attimo di leggere il mio libro, Broken Angels, per dare un'occhiata a chi come me ha deciso che una spiaggia era la risposta a quasi tutti i problemi.

Sono vicino ad un complesso di lusso, firmato da una delle tante archistar Richard Meier, che decidono di elargire, dietro lauto compenso, il loro genio in Italia.
Le coppie che prendono il sole accanto a me potrebbero essere un modello da seguire early forties, handsome sia gli uomini sia le donne, con disponibilità di soldi (vedi complesso di lusso), con figli a seguito.
A volte sarebbe preferibile qualche difetto.

Una voce mi chiama, un mio amico mi ha riconosciuto e si ferma a parlarmi.
Mi racconta di essersi licenziato dalla sua ditta, stufo di Milano e di aver deciso di partire per il Sud America, Argentina e Brasile le sue mete, per tentare un'esperienza all'estero.


A familiar face a foreign place I forget your name
I'd like it here if I could leave and see you from a long way away
Who are you going to call for, what do you have to say
Keep your hat on your head

venerdì, settembre 18, 2009

Waltzer for Karzai

Le trasferte di lavoro brevi ti assorbono, quasi completamente: se fuori dal tuo ufficio, il cliente paga cifre salate (non a me, ma all'azienda), quindi tutto deve essere ottimizzato.
La notizia la sento per la prima volta, durante il percorso che mi riporta all'aereoporto. Ho circa un'ora di tragitto per raggiungere Catania e l'autista, gira su RadioRai per avere ogni dettaglio possibile.
Tralascio i commenti su RadioRai e sulla sua retorica pacifista, con preghiere di S.Francesco, proclami di papi ed incisioni sulle tombe di liberti.

Fare dei commenti sensati su un attentato kamikaze è praticamente impossibile.

Quello che mi colpisce sempre più è l'assenza della politica estera nei nostri giornali, solo quando succedono avvenimenti tragici appaiono gli articoli per scomparire dopo un paio di giorni. Anche adesso avremmo una parata di commenti di esperti militari, asiatici e quant'altro che ci daranno una sfumatura di base per poi riscomparire nell'obblio.

Noi italiani ci vantiamo tanto della qualità dei nostri giornali paragonandoli ai giornali inglesi popolari, quelli da terza pagina (dov'è presenta la foto di una maggiorata), ma persino in quelli c'erano una o due pagine sui loro soldati in Iraq ed in Afghanistan.

venerdì, settembre 11, 2009

Parco Buoi 2.1

Come i software anche le Opa si aggiornano.
Ricapitolando la terza Opa quella di Nati non solo non si materializza, ma rinuncia anche a comprare il 5% messo in vendita da Sal Oppenheim ( si legga qui ).
Probabilmente anche in Consob si sarebbero accorti che lo svizzero De Benedetti e il suocero con il 5% potevano superare il 30% facendo scattare un OPA in contanti ad una cifra superiore alle offerte in campo.
Resta da chiarire perché non ci sia nessuna denuncia per manipolazione del mercato visto che ha pubblicamente detto che acquisiva il 5% ad una cifra superiore alle varie offerte in campo.

Nel frattempo una terza OPA è scesa in campo Modena Capital (qui).

La Mi.Mo.Se. nel frattempo pare abbia deciso di far appassire la sua Opa lanciata ad un prezzo ormai superato da tutti.

giovedì, settembre 10, 2009

Il budget dei miracoli

Questa settimana si è svolta una importante riunione il cui succo è stato portato a noi poveri plebei: bisogna aumentare il fatturato!!

Ebbene si, malgrado la crisi mondiale ed italiana, visto che noi operiamo su questo paese, malgrado il fatto che il personale è stato ridotto del 50% rispetto agli inizi 2008 (la percentuale è corretta, qui nessuno si è messo su gru che non abbiamo, tutti si sono alzati le maniche di camicia ed hanno trovato altro), malgrado tutto il fatturato deve aumentare.

A volte mi chiedo se l'etichetta manager significhi perdere il contatto con la realtà?

martedì, settembre 08, 2009

Dreaming..

Siamo fatto della stessa sostanza dei sogni?
Non lo so, sulle cose che non so potrei scrivere un'intera libreria.

Le scorse settimane avevo discusso con un'amica delle vacanze e dei viaggi passati all'estero, della mia esperienza in Inghilterra.
Lei mi aveva descritto il suo viaggio in Sudamerica.
Mi aveva guardato e con un sorriso aggiunge: "L'America Latina ti farebbe impazzire... Le sue città e i suoi spazi liberi sicuramente ti piacerebbero".
Avevo dimenticato le sue parole fino a ieri sera, quando ho sognato Buenos Aires.
Come sapessi fosse la capitale argentina non lo so, non ho idea nemmeno di come sia fatta eppure sono sicuro fosse lei.
Non ero in vacanza, semplicemente mi ero trasferito li a vivere.
Era la fine della giornata lavorativa e mi godevo gli ultimi raggi di sole, mentre guardavo una città che sentivo appartenermi più di come mi appartiene Milano.
Ero li che bevevo una cerveza ascoltando in sottofondo una canzone melanconica dei Gotan Project.

Dormire, sognare

giovedì, settembre 03, 2009

waiting for the weekend

Settimana dura quella che si va a concludere, tanto che il mio capo già alle 9.30 oggi bestemmiava!!
Arriva il gran capo martedì, doveva fare solo un rapido passaggio e poi via in altri sedi, invece l'agenda dei suoi impegni è cambiata si ferma tutto il giorno nella nostra sede, con i vari dirigenti che arriveranno a rendere conto dei budget passati e futuri.
A mettere la ciliegina sulla torta pare che nell'agenda sia prevista un'ora da noi: a fare che?
Di solito il giro si esaurisce in mezz'ora veloce.
Avevo tentato di andare da un cliente "casualmente" quel giorno, ma il cliente ha impegni.
Nel frattempo aggiorno il curriculum, non si sa mai...

martedì, settembre 01, 2009

L'informazione in Italia

Basta leggere questo post qui, per capire bene che l'editoria in questi giorni è semplicemente un'attività in cui l'informazione non è certamente il suo core business.

Per capire bene qual è il reale core business dei vari giornali italiani consiglio invece questo.

Chiudo con la citazione del primo post, così quanto leggete il prossimo articolo contro un potente siete avvisati:
"Poi ci si sorprende dei direttori che fanno i killer per conto dei padroni..."