martedì, maggio 25, 2010

L'Italia alla greca

E' il giorno del via libera del governo alla manovra. La legge, da almeno 24 miliardi di euro nel prossimo biennio, arriva oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. E nessuno, compreso Gianni Letta, nasconde che si tratti di un intervento «duro, con sacrifici pesanti». Seppure, è la speranza, «temporanei».

fonte La Stampa

Era successo lo stesso con l'entrata dell'Italia nell'euro, inizialmente smentite di manovre aggiuntive per poi una dura finanziaria per correggere le spese. Ed era il governo Prodi del centrosinistra.
Qui la stessa cosa, anche se fatta da un governo Berlusconi, prima si smentisce il bisogno di manovre aggiuntive per poi sotto la pressione dei mercati farne una più dura.
I mercati, "colpa della speculazione" direbbero gli imbonitori, dopo che la Grecia ha mostrato di truccare da anni i suoi conti, non si fidano degli altri mediterranei (spagnoli, italiani, portoghesi: una razza una faccia).
E' il solito problema, bisogna fare riforme radicali e strutturali altrimenti questi aggiustamenti continueranno ad esserci sotto la pressione dei mercati, che ricordiamolo sono i nostri creditori e chi ti presta i soldi vuole essere sicuro di ricevere indietro i soldi.

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