sabato, marzo 22, 2008

Road to Perdition 3:

La campagna elettorale sta entrando nel vivo e dopo un avvio soft, buonista direi, ecco che si cominciano a delineare alcuni aspetti.

PD: Prosegue in un vecchio classico "trova il mostro e combattilo" ecco che nella parte del mostro si sono alternati Fini ('92 come leader di un movimento fascista), Bossi (con la minaccia di secessione e l'alleanza con Haider) ed ora come guest star c'è Ciarrapico vecchio esponente della DC andreottiana.
Ovviamente c'è anche chi rilancia la parola d'ordine combatti il mostro, vedi ad esempio suzukimaruti, ci sarebbe da chiedere che potere ha un singolo deputato di spostare indietro le lancette della storia, ma mai discutere le parole d'ordine.
Ora con la sortita Alitalia sembra rivedere anche il vecchio cavallo da battaglia "complesso di interessi", che non viene tirato fuori visto che in due anni di governo sinistro la legge di Frattini non è stata minimamente toccata.

PDL: Dopo aver pensato di campare di rendita sul defunto governo Prodi, ecco tirar fuori la questione Alitalia.
In modo da solletticare l'elettorato della Lega e degli industriali, ricordare che il precedente governo Prodi era dalla parte di Veltroni, che ora deve decidere se salvare l'esperienza prodiana o abiurarla.
Per evitare perdita di voti ha piazzato Ciarrapico contro il movimento di Storace, sta martellando con la parola d'ordine di non disperdere i voti (con il PD che si adegua contro il movimento arcobaleno) ed è andato dalle coperative bianche in modo da prosciugare l'acqua in cui nuota Casini.

Minori: Possono solo urlare per farsi vedere e ricordare che il voto può esser dato anche ai più piccoli. Casini probabilmente è il più in difficoltà, sperava di strappare concessioni a Berlusconi che invece ha deciso di vedere il bleff. Ora si ritrova con uomini che hanno cambiato casacca, difficolta ad emergere nel dibattito e sopratutto costretto a prendere posizione contro Berlusconi in ogni occasione, che stia diventando il Mastella 2?

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