sabato, novembre 20, 2010

Cronache della decadenza del impero/2

Possibile che da un paio di giorni la notizia "politica" più importante siano le dimissioni della Carfagna?
Donna, esteticamente un tempo molto gradevole, ma di certo non un ministro importate o una personalità politica spiccata.
Berlusconi disse del parlamento che a lui bastavano al massimo una quarantina di teste pensanti gli altri deputati dovevano semplicemente votare quello che dicevano i capigruppo.
Modello un po' semplificativo di un parlamento, ma considerando la legge elettorale non privo di logica.
Lo stesso modello è stato seguito per la formazione del governo, una decina di persone valide e tutte il resto yesman e yeswoman con una forte cura all'estetica dei membri del governo.
Un Alfano ha sicuramente preso il posto di ministro a discapito di una Buongiorno perché era più telegenico, di certo non per la sua competenza.
Il ministro delle Pari Opportunità ha galleggiato grazie ad una segreteria esperta che l'ha aiutata a compiere gaffe da scolaretta, ma di certo non si può negare che nei corsivi di Facci contro di lei ci fossero molte verità taciute.
Che una personalità così "normale" sia la prima notizia politica rende chiaro il vuoto politico attuale e perché Berlusconi, con tutti i suoi problemi, conflitti di interesse, storie scollaciate, si erga come un gigante al confronto dei suoi oppositori/alleati

Edt: Aggiungiamo gli ultimi sviluppi della Cargagnaide
Un incontro strictly confidential con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per chiudere con un accordo “ragionevole” la partita dei rifiuti e delle candidature in Campania.(...)Le correnti regionali del centrodestra si combattono ormai per appartenenza territoriale: casalesi contro salernitani, napoletani contro casertani, salernitani con avellinesi contro napoletani. E lo scontro in atto sul grande business dei rifiuti assume cosi i caratteri del conflitto etnico prima ancora che politico.
fonte Lettera43
La storia della politica italiana torna sempre di più ad essere una questione di spazzatura

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