Prima o poi durante il colloquio arriva la domanda che io temo di più perchè ha deciso di cambiare lavoro?
Trovare una risposta credibile senza parlare male dei propri capi o della propria azienda, che immagino non farebbe una bella figura, è difficile.
Tuttavia mi hanno sorpreso alcune domande innovative che mi sono state fatte:
1)Da quando sta cercando di cambiare lavoro?
2)Se sto aspettando una risposta a breve?
La prima mi ha spiazzato perchè è come chiedere quanto sei richiesto dal mercato, quanto sono spendibili le tue competenze.
Alla seconda cosa fai? Rispondi sinceramente si sto aspettando delle risposte? o ti trinceri dietro una risposta fuffa?
1 commento:
Be', dire che stai aspettando delle risposte è senz'altro la risposta giusta da dare alla seconda domanda: vero o no, bisogna sempre farsi vedere impegnati e ricercatissimi, e non intenti a cazzeggiare, come quei dirigenti che ti fanno fare venti minuti di anticamere anche se stanno semplicemente giocando a Tetris nel loro ufficio.
In quanto alla prima domanda non so. Dimmi che cosa hai detto Jakala, che riciclo la risposta anch'io.
Questa sera ho provato a fare l'ennesima ricerca di annunci di lavoro e devo dire che è stata davvero desolante. Ma possibile che in Toscana nessuno abbisogni di un ingegnere elettrico?
Mah... vedremo. Ora purtroppo devo lasciarti perchè sono indaffaratissimo, e non sprecare altro tempo.
mb
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