mercoledì, aprile 18, 2007

Il psicodramma di Telecom Italia

Partendo dal resoconto dell'assemblea fatto dal blog di Quintarelli (proposto anche per un posto nel CDA) si possono fare alcune considerazioni:

1 i resoconti dei vari giornali sono "influenzati" da ragioni che trascendono la pura cronaca, ma tentano di dare anche il pensiero dell'editore, vedi sempre questo post di Quintarelli;

2 Tronchetti non ha avuto il coraggio di presentarsi in assemblea e prendersi le sue responsabilità, preferendo sempre rilasciare il suo verbo ai giornali (in preferenza al Sole24Ore), da notare che lui personalmente non ha perso soldi nell'impresa telefonica, al limite sarà Pirelli ha rimetterci. Lui le perdite da azionista, le ha ampiamente coperte con gli stipendi cumulati di Pirelli e di Telecom più le stock option prese in questi anni, malgrado le azioni scendessero di valore;

3 AT&T ha ritirato l'offerta, probabilmente pur potendo acquistare il controllo di Telecom con un offerta limitata ha preferito non entrare in un vietnam legale, con magari il rischio di dover fare sul serio un Opa;

4 America Movil ha come unico interesse Tim Brasil per cui aveva offerto 10 miliardi, figurarsi se si ritira ora che gli bastano solo due per avere il pacchetto completo;

5 queste offerte hanno dato un valore certo alle azioni in mano ad Olimpia, ben superiori a quelle di mercato;

6 Pirelli e Benetton sono molto indebitati, possono liberamente rompere con le maggioni banche italiane?

Insomma l'assemblea che doveva dare un segnale di scontro, ha in sostanza lasciato capire che il "sistema Italia" lavorerà per trovare un padrone italiano, magari con la foglia di fico di un partner industriale straniero, a questa azienda.

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