mercoledì, novembre 22, 2006

TFR e Ferrovie

Visto schegge di Ballarò in cui il neo amministratore delle FS Moretti spiegava i perchè del buco di bilancio, ovviamente la colpa era di altri, anche se quasi tutta la sua vita lavorativa è all'interno delle FS.
Ovviamente ha bisogno di fondi per rinnovare il materiale rotabile e per pagare i cantieri dell'alta velocità.
Rutelli spiega che il grosso dei fondi che verrà trasferito alle FS viene dal TFR che passerà all'INPS.
A parte che Moretti si è dimenticato che anche le regioni contribuiscono all'acquisto dei nuovi treni per il servizio dei pendolari, in Veneto la regione ha minacciato di far causa diverse volte alle FS visto che i treni nuovi venivano dirottati per il servizio in Lombardia, oltre a far scattare le classiche penali per i ritardi!!!
Se tutte le regioni iniziassero a far valere i loro diritti, forse il servizio migliorerebbe, molte prendendo esempio dal Veneto stanno iniziando.

Tuttavia visto che dovrebbe essere il TFR dei lavoratori ad essere usato, non dovrebbe essere corretto avere una contabilità separata per far capire l'esatto utilizzo di questi fondi "prestati" al governo, in modo da essere sicuri che non vengono usati impropriamente?
E' utopia pensare ad un governo che agisce, anche civilmente se è necessario, con gli amministratori se non portano correttamente a termini gli impegni presi?
E' utopia pensare che il governo si comporti da azionista responsabile, spingendo verso l'efficienza del servizio?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ricordo più la password

Anonimo ha detto...

Non mi ricordo più che cosa ho scritto l'altra volta e sono stato constretto a riscrivermi al forum, non si dovrebbe mandare ai nuovi utenti una mail con i dati personali per evitare queste situazioni?
Mannaggia...

Veniamo all'argomento del forum e più precisamente alla politica.
La politica mi ha stancato, la sinistra mi ha stufato. Dico sul serio.
Stavo guardando la nuova trasmissione di Michel Santoro sentendo un pezzo grosso di rifondazione comunista che sparava le solite banalità, autentico distillato di ovvio dei popoli ed ho spento la tivvù, ci fosse stato almeno un buon film lo avrei visto, ma non c'era, e così pazienza, ho deciso di scriverti (Be', stai facendo progressi Jakala, sei già salito al secondo posto dei miei Blog preferiti).
Attualmente mi risulta difficile seguire le vicende politiche, un po' perchè parlano di aria fritta, un po' perchè comincio ad odiare certi politici: ma Rutelli che senso ha?, partito radicale è diventato il peggior democristiano che si possa immagginare. Bertinotti ma perchè non lo regaliamo a Fidel o al sub comandande Marcos, Mastella lo vedo perfetto come sindaco di Napoli. Salvo giusto giusto Fassino che mi pare una brava persona. Mi sa che mi manca Berlusconi... Quando c'era lui le cose andavano meglio. Lo si odiava e s'andava d'amore e d'accordo tra noi della sinistra. Mi manca un po', il nostro Napoleone. Per fortuna Travaglio ora lo ritira in ballo con la storia dei brogli elettorali e credo che tireremo tutti un bel sospiro di sollievo, per lo meno ci crederemo un po' meglio di quello che siamo
Aspetto speranzoso

Mike

Anonimo ha detto...

Ho appena scopero che " Lo scrivente ha il difetto di avere delle idee". Non lo avevo notato prima e la cosa mi ha fatto sorridere, mi ha ricordato il testo di una vecchia canzone di De Andrè, "Le storie di ieri" mi pare si chiamasse... "Mio padre compra molti giornali, è convinto di avere delle idee...".
Vabbè

Jakala ha detto...

Sia la destra sia la sinistra sono guidati da vecchi, gente che ha formato le sue idee nel passato, Inghilterra, Spagna e adesso anche Francia stanno svecchiando i loro politici proprio per prepararsi al futuro.
Noi invece andiamo avanti a colpi di Berlusconi e di Prodi che il loro meglio lo hanno già dato.
Bisogna prendere esempio dalla Fiat che per salvarsi si è affidato a un manager esterno pronto a cambiare le vecchie abitudini.