venerdì, ottobre 08, 2010

Chi tocca i fili..

..muore. Era scritto in genere sui fili dell'alta tensione, per rendere conto a tutti che ci sono cose che possono far male se toccate.
Credo che questa frase possa esser applicata anche alle perquisizioni al Giornale.
Perquisita la redazione. L'ufficio del direttore, Alessandro Sallusti, e quello del vicedirettore, Nicola Porro. E anche le loro abitazioni. I decreti di perquisizione, eseguiti dai carabinieri del Noe, emessi dai pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock e vistati dal procuratore Giovandomenico Lepore. L’indagine sarebbe scaturita da alcune intercettazioni disposte nell’ambito di una diversa inchiesta condotta dai magistrati partenopei. Il direttore e il vicedirettore sono indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli sulle presunte minacce in dossier sulla presidente della Confindustria. L’ipotesi formulata dai pm è di concorso in violenza privata (articolo 610 del codice penale).
fonte Il Giornale

Quando un potere forte è toccato da un altro potere forte, le reazioni possono esserci. Inoltre è curioso che la perquisizione sia stata fatta dal Noe e non dalla Digos o da un corpo specializzato in "reati politici" dei carabinieri.
Sono stati scelti uomini provenienti da corpi che probabilmente non avevano legami con il Giornale e non potevano avvisarli.

Vediamo ora se usciranno i dossier contro Marcegaglia e contro Montezemolo.

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