giovedì, settembre 09, 2010

The Good, the Bad and the Ugly


Nella lotta per il potere fra Berlusconi, Bossi e Fini che da tragedia sta sfumando sempre più in farsa fra richieste di dimissioni, proclami di nuove elezioni e improvvise riappacificazioni per un nuovo programma basato su nuovi punti programmatici, altrimenti che programma era, un dubbio mi sta attanagliando: a quale personaggio dareste il ruolo di bello, a quale quello di cattivo e di brutto.
Datemi un suggerimento nei commenti.

Se invece cercate un'interpretazione più seria consiglio questa di Phastidio, che mi sembra molto simile al mio modo di pensare in particolare mi piace la sua citazione finale:



Prevediamo giorni difficili per Minzolini, che ieri sera già si spenzolava dalla balaustra costituzionale, spiegando agli italiani assisi al desco serale come e perché elezioni è bello. La vediamo difficile anche per Feltri e Belpietro, ma loro sono notoriamente soggetti multi-lealisti. Attendiamo l’operazione-recupero che il premier sarà costretto a mettere in campo, per indurre Bossi a rinfoderare lo spadone. Qualche nuova concessione sul federalismo onirico che i discendenti di Penelope stanno tessendo ormai da lunghi anni, forse qualcos’altro.
Ma voi non distraetevi: una mattina potremmo svegliarci, aprire il giornale (con la minuscola e non) e scoprire che anche i leghisti rubano, fanno collezione di auto blu e hanno case in paradisi fiscali, chissà.

Il manganello, o metodo Boffo come è ora conosciuto, potrebbe smettere di colpire gli appartamenti di Montecarlo e cominciare a colpire la storia delle quote latte e della banca leghista

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