lunedì, marzo 01, 2010

Dilettanti allo sbaraglio

A volte la politica italiana si dimostra per tutto il suo essere fatta da uomini piccoli piccoli.
Nel Lazio la lista della Polverini si apprestava a vincere facile, tanto che il PD non aveva avuto neppure il coraggio di mettere un suo candidato, ma affidarsi ad una radicale con forti opinioni abortiste, la Bonino.
Ecco che però un atto semplice come consegnare le liste diventa un psicodramma perché una persona invece di compiere il suo dovere decide di andare a pranzo

Ecco che il presidente della Repubblica, da uomo di sinistra come fu appellato da SB, diventa ora il garante a cui affidarsi per essere ripescato.
Ripescaggio ovviamente contro le regole, non a caso le sue parole sono state



il capo dello Stato in mattinata prende una posizione netta: «La preoccupazione di una piena rappresentanza, nella competizione elettorale regionale in Lazio come dovunque, delle forze politiche che intendono concorrervi, non può che essere compresa e condivisa dal Presidente della Repubblica», è la premessa di Giorgio Napolitano; tuttavia, aggiunge il Presidente della Repubblica, «spetta solo alle competenti sedi giudiziarie la verifica del rispetto delle condizioni e procedure previste dalla legge».
da LaStampa.

La guerra fra bande del PdL si appresta a fare un'altra vittima, la Polverini.
Non si può che concordare con quanto detto da Wallynius.

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