giovedì, agosto 20, 2009

Alcune considerazioni economiche sulle mie vacanze

Alcune considerazioni economiche sul modello spagnolo di sviluppo, che ho visto all'opera su Fuerteventura.
Tecnicamente eravamo in alta stagione, tanto che ci sono state alcune persone che non sono riuscite a noleggiare un auto per la loro mancanza, ma in giro nei vari paesi si notava poca gente e anche nei vari ristoranti, anche i migliori trovavi tranquillamente posto.
Tutte le strutture erano sovradimensionate rispetto al numero di turisti, molte costruzioni erano bloccate (come quella della foto), a volte erano interi nuovi villaggi interrotti. Su molte case di nuova costruzione era attaccato Se aquilar o se vende, alcuni negozi erano chiusi.


Siccome ci vuole sempre un colpevole delle cose, qui il ruolo se lo dividevano in due: ryan air e il governo spagnolo.
Da quel che ho capito, leggendo i giornali locali, c'era un accordo per rotte low cost fra la compagnia irlandese e il governo locale, che è saltato a causa dei pochi fondi disponibili; il governo spagnolo interpellato non era intervenuto per saldare il conto.
Di conseguenza ryan air aveva deciso di andare verso nuove rotta, alcune anche spagnole...

Lo spazio lasciato dagli irlandesi era in parte coperto da nuove rotte di altre compagnie (Monarch ad esempio), ma il buco da colmare era ampio.
Che gli irlandesi siano maestri nel creade domanda dove loro offrono voli è indubbio, resta il dubbio che in un momento di crisi mondiale ci sia la voglia e la possibilità economica di andare a fare delle vacanze all'estero in massa.

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