lunedì, novembre 23, 2009

Don't give up

Scrivo dopo aver visto Boston Celtics contro i New York Knicks, partita gradevole anche se non bellissima. Quello a cui si è assistito è una partita fortemente emotiva, dove più volte le due squadre hanno tentato di infliggere all'avversario un divario di punti tale da convincerlo ad un garbage time anticipato.
A metà partita Boston conduceva di oltre 15 punti, considerato la storia attuale dei Knicks abbastanza da sotterrarli, eppure improvvisamente riescono ad effettuare un controbreak (Galinari in campo a dare una mano al break) recuperano i punti di svantaggio e si portano in vantaggio!!

Boston sembra caraccolare per la botta emotiva, considerando che i suoi lunghi Garnett e Wallace sono praticamente inutili; ma trascinati da Pierce riescono a riportarsi in vantaggio. All'ultimi secondi NY pareggia il punteggio e trascina i Celtics all'overtime.
Qui iniziano 5 minuti di una sostanziale parità, anche per i numerosi errori da una parte e dall'altra.
Timeout richiesto dai Celtics che disegnano l'ultimo schema. Le tv inquadrano Garnett, che è l'ultimo ad alzarsi dalla sedia, segno che è stanco, le cifre in sovraimpressione dimostrano che ha problemi.
Ultimi 9 secondi la palla è in mano a Pierce che ha letteralmente trascinato i suoi, i secondi passano, il tempo scorre veloce.
Attira un raddoppio e passa la palla a Garnett, che senza neppure pensare a quanti tiri ha sbagliato tira senza paura.

La palla entra e porta alla vittoria la sua squadra.

In tutti i forum di basket si parla sempre di perdenti e di vincenti, non intendendo semplicemente chi vince un anello o chi non arriva mai a giocare i playoff.
Garnett è un vincente perché non ha avuto timore a prendersi un tiro che aveva già sbagliato diverse volte nella partita, perché ha deciso di continuare a giocare, malgrado non fosse al suo meglio.
Mai mollare se vuoi vincere, anche quando tutto è contro di te.

Nessun commento: