Ci sono volta in cui senti la notte che ti avvolge con la sua oscurità.
Sere che pensi che quella canzone di Ligabue, in fondo tanto errata non è...
Ti ritrovi a vagare lungo quella che i milanesi chiamano la circolare interna, mentre milioni di televisori sono sintonizzati su Sanremo, rito di un'Italia primordiale.
Vaghi fisicamente e anche mentalmente, lavandoti i pensieri diurni che vengono lasciati per l'indomani, per le ore in cui sei pagato per farlo.
E con l'oscurità ritrovi la calma e la pace, cullato dall'onda verde dei semafori, che segnalano il via libera verso qualcosa che è simile ad una risposta, che sicuramente sarà sbagliata.
Ma a te non importa, alla fine si tratta soltanto di un proforma, in attesa che sorga di nuovo il sole.
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