lunedì, febbraio 16, 2009

...and counting

Il lavoro nobilita l'uomo dicono, sarà...ma a me ultimamente sta debilitando.
La parola crisi, recessione echeggia in ogni pensiero, in ogni azione...come se avendo timore questa potesse andarsene via, gli struzzi mettono la testa sulla sabbia, ma difficilmente ottengono che il pericolo scompaia.
Lavorare è una soluzione per evitarla, forse...
Lavorare in una multinazionale, ha molti pregi, ma anche molti difetti. Un principio* di incendio ci ha lasciati privi di una linea elettrica principale, servirebbe una riparazione o meglio un potenziamento della linea.
Il preventivo fatto in giornata e in mano da qualche settimana al nostro centro finanziario posto in qualche sperduto paesino del Midwest americano, sperando che la sorte dei poveri italiani interessi a qualcuno li.
Ovviamente di perderci ad aspettare Godot-preventivo non ne avevamo voglia e abbiamo deciso che come tutte le occasioni di crisi, questa può diventare un'occasione di cambiamento: abbiamo attivato una linea secondaria, che adesso fa fatica a sopportare il carico di lavoro della principale, ma una volta riparata ci permetterà di aumentare la nostra capacità di lavorare.
Il cambiamento deve essere la risposta ad una crisi, introducendo modifiche che permetteranno di migliorare il lavoro.

Perché la crisi porterà ad uscire dal mercato le aziende borderline permettendo a chi rimane di avere una quota maggiore.
Sperando di non lavorare per un'azienda borderline ovviamente.

*principio=scoperto prima di iniziare le fiamme

1 commento:

PICCHU ha detto...

Amico mio grazie e coraggio.
In ogni caso non ci avranno mai