giovedì, novembre 15, 2007

Tolleranza uno e mezzo

Per riprendere un vecchio discorso con il buon Wally sembra che dalla tolleranza zero si sia passato alla tolleranza uno fino a permettere nei giorni scorsi agli ultras una serata di caccia ai commissariati.

Capisco che non si voleva una polizia di stampo cilento (cit. di D'Alema), ma avere una polizia che prova a mantenere l'ordine pubblico pare una cosa sbagliata?
Oltretutto le minacce di Amato sono parole vuote se non si mettono in pratica quando sarebbe servito. Ora gli ultras sanno che se vogliono possono imporre la loro legge.

Forse sarebbe bene che questo governo una volta votata la finanziaria si decidesse o governa seriamente, cioè una (sola) politica nella sicurezza, nel welfare o altrimenti si faccia un esame di coscienza...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe approfondire meglio cosa intendi per "esame di coscienza" del governo. Forse "rimpasto" ? ;-)

Wally ha detto...

Direi anche che si è arrivati alla tolleranza dieci. Sono d'accordo con Leonardo (qui il post) che chiede le dimissioni di Amato: a quel livello non è più ammissibile nascondersi. E aggiungerei alla lista anche le dimissioni di buona parte della dirigenza della Polizia italiana (non per il fatto di Arezzo, tanto per precisare).

Jakala ha detto...

Il rimpasto serve se nel cambio ci guadagni, altrimenti è inutile.

Con "esame di coscienza" intendo proprio che uno decida/capisca se è utile al paese o ha ancora qualcosa da dare e in caso contrario semplicemente si goda la pensione.

Anche perchè l'eta media dei politici italiani è attorno ai 60 anni, gente che il meglio lo ha già dato da tempo.
Servono idee nuove sia a destra sia a sinistra...