lunedì, novembre 19, 2007

Pubblicità ingannevole...

Oggi nasce ufficialmente un nuovo grande partito: il Partito del popolo italiano della libertà». Un'accelerazione a un progetto di cui si parla da tempo, nel centrodestra. Berlusconi fa sul serio: «Anche Forza Italia si scioglierà in questo movimento». L'ex premier se la prende contro «i parrucconi della politica». Per questo, spiega, serve «un nuovo grande partito del popolo».

Fonte: corriere.

Ma l'Antitrust non dovrebbe sanzionare la pubblicità ingannevole?
E cosa c'è di più ingannevole di dichiarare di costruire un partito "nuovo", un "partito del popolo" quando vengono chiamati sempre gli stessi a farne parte?

O il nuovo sono le giarrettiere della Brambilla?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Devo dire che la nascita del nuovo partito di Berlusconi mi ha abbastanza divertito, credo l'abbia tirato su in tre quarti d'ora o poco meno. Non ha deciso neppure il nome di preciso, però ha creato un evento. Dal punto di vista mediatico quell'uomo è davvero un genio.
Altra cosa che mi ha fatto piegare in due dalle risate è stata vederte la faccia di Fini in tivù quando ha capito di essere stato scavalcato dal suo ex alleato. Era talmente arrabbiato che ha invocato addirittura una legge sul conflitto di interessi.
Se io fossi in quelli della sinistra non approverei assolutamente una simile legge liberticida che attacca gravemente Berlusconi. Non si può avvantaggiare una parte a farove di un'altra.

mb