venerdì, novembre 09, 2007

Giorni e nuvole

Un bel film italiano, con due bravi attori.
Certo Albanese paga il suo esser comico, in certe espressioni rivedi i suoi personaggi comici, una maledizione che non ti permette di valutare appieno la sua bravura.

Tema di scottante attualità: la perdita del posto di lavoro.
In certi fasi mi sono rivisto quando aspettavo una risposta dal colloquio, quelle fasi di vuoto assoluto.

2 commenti:

Ueuè ha detto...

Oddio, jak, sei dunque anche un essere umano?
Accadeva anche con Alberto Sordi.
E non è certo una maledizione. Solo un programma mentale.

Anonimo ha detto...

Nel complesso non un brutto film, ma ha tutti i limiti del cinema italiano attuale, il cosiddetto cinema cucina e tinello: qualsiasi problema viene sempre e solo risolto a livello introspettivo.
Siamo lontani da film quali "Tanti auguri signora Tacher" o "The ful Monthy" o "Cacciatore di teste"; senza dimenticare naturalmente l'ultimo film di Ken Loach...
Avere dei buoni attori non basta, bisogna imparare a guardarsi un po' intorno e bisogna capire che per fare un grande film c'è bisogno di avere uno sceneggiatore.

mb