giovedì, dicembre 14, 2006

Oscurare i canti di natale

Puntuale come tutti i natali salta fuori l'ennesimo caso di gente che in nome del politicaly correct vuole abolire uno dei vari simboli: canti, addobbi, presepi, ecc, ecc.
Non mi è chiaro e credo non lo sarà mai perchè mostrare uno dei lati migliori della nostra religione sia offensivo per uno che non la professa.
La verità come al solito è che non si fa questo per "non offendere" i fedeli di altre religione che dei riti di altri non si interessano, ma per gli atei che devono regolare i conti con i preti/chiesa/Papa.

A chi ha queste idee discriminatorie, non consentire la manifestazione di un culto pacifico o dei suoi simboli è un atto discriminatorio e razzista, invito la visione di una puntata di South Park in cui questi temi erano trattati con più intelligenza di chi si limita a vietare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I nuovi culti.

Quando la religione cristiana divenne religione di stato soppianto i vecchi culti impossessandosi anche delle loro festività.
La Domenica, giornata dedicata a sole, diventò dedicata al Signore (faccio presente che prima era il sabato, tradizione mantenuta dagli ebrei), il 25 dicembre, giorno di rito pagano, è stato dedicato alla nascita di Gesù, il giorno della candelora, alla Madonna.
Ogni nuovo culto si impossessa dei vecchi e li fa suoi.
Quel vecchio pedofilo di Babbo natale ha strozzato Gesù Bambino nella culla, ecco la verità, la festa dei morti, giorno in cui i miei mi portavano a salutare i nonni al cimitero e a portargli i fiori, un barocco carnevale di nome Halloween, la domenica, tradizionalmente riservato al riposo e alla famiglia, ha ora i negozi aperti e siamo lì a far spese nei centri commerciali.
La religione cristiana non è più la religione di stato, il presepe che non si vende più, ecco perchè il laicismo ha superato il livello di ragionevolezza ed è diventato ridicolo.
E' un laicismo sporco di consumismo, la religione cristiana impone di essere morigerati e il sacrificio, e non va più bene per i nostri tempi.
Spendete per la miseria, ci dice la televisione è Natale.
Credo che fra un po' sarà lecito rappresentare nelle scuole solo scenette di Harry Potter e di elfi e folletti e non della Sacra Famiglia.
Quel panzone di Babbo Natale mi sta proprio sul culo, ridicola rappresentazione di un San Nicola senza riferimenti religiosi creato dalla Coca Cola, andrei giù in Lapponia a fargli saltare in aria la sua allegra casetta piena di folletti.

Michael