Mio fratello si alza tentando di far meno rumore possibile, lo aspetta una nuova giornata di lavoro.
Io invece me ne resto a poltrire a letto, assecondando i voleri della responsabile del personale mi sono preso un giorno di ferie, senza però essermi programmato qualche attività.
La giornata mia accoglie con un pallido sole, che condivide con me la strada che calpesto.
Passo a salutare il mare, il mio vecchio amico, la cui mancanza è una delle ragioni per cui non sento Milano casa mia. Si fanno le 10, decido di prendermi un caffè; entro in un bar e la folla che incontro mi fa riflettere sulla diversità fra la vita di provincia e quella di città, con i diversi ritmi.
Esco, per godermi ancora qualche raggio di sole, prima di tornare in terra straniera.
3 commenti:
Dura la vita dell'emigrante ! ;-)
Hai fotografato perfettamente una giornata. E anche come ti fa sentire Milano.
@Robi: Dura la vita di chi non sa dov'è casa sua.
@Laprof: Il mare di ottobre ti fa malinconico.
Jak
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