Il segretario del Pd ribadisce in conferenza stampa che nel voto c'è il segno di «un'inversione di tendenza». «Come coalizione, rispetto al dato delle europee abbiamo avuto ovunque un nostro avanzamento - spiega. - L'insieme dei dati regionali dà ragione del fatto di fondo: se guardiamo i dati di coalizione dalle europee ad oggi abbiamo sostanzialmente un dimezzamento delle distanze dal centrodestra». «È questo - aggiunge - che mi fa dire che c'è un segno di inversione di tendenza». Quanto al Pd, Bersani spiega: «Avanziamo di circa un punto rispetto a tutti gli altri partiti alle europee, c'è solo la Lega Nord che avanza dello 0,9 per cento». Per questo motivo, Bersani invoca «un'analisi più attenta e veritiera» dei risultati, considerando «che all'inizio di gennaio nessuno era disposto a scommettere che il centrosinistra conquistasse 7 regioni su 13».Bersani
Commentare seriamente queste dichiarazioni è equivalente a picchiare un uomo che caga(cit.)
A meno che non provasse i testi per un provino a Zelig, o no?
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