Non credo che il buon LCDM (mi tocca usare gli acronimi altrimenti farei notte) voglia scendere in politica, per una serie di buone ragioni.
1 Servirebbe un partito, per come funziona il sistema elettorale italiano non basta un comitato di elezione a presidente Berlusconi ha impiegato anni a costruirsi una struttura ed era avvantaggiato da avere socialisti e democristiani che lo aiutavano.
Troppa fatica e troppo impegno.
2 Berlusconi è sceso in politica perché aveva sistemato i suoi affari con la quotazione di Mediaset e Mondadori lasciate in parte ai figli ed ai suoi uomini. Aveva concluso un ciclo e poteva permettersi un nuovo inizio
LCDM invece è stato per lungo tempo solo un manager, solo negli ultimi anni con il fondo Charme sta giocando in proprio, difficile che lasci ora che potrebbe raccogliere i frutti.
3 Scendere in campo porta con se l'attirarsi antipatie, quando invece il tipo mi sembra piuttosto incline a ricercare gli applausi.
4 Più facile proporsi come un tecnico di fiducia per raccogliere impegni in funzione bipartisan, prossimo ministro dell'industria?
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