lunedì, ottobre 25, 2010

Metalmeccanico? No, grazie

Interessante post di Phastidio sulla questione dell'intervista d Marchionne.

Mi permetto di riprenderlo per fare qualche osservazione
E Marchionne certamente sa che Fiat, dei grandi costruttori globali, è di fatto l’unico a non aver in programma il lancio di nuovi modelli o restyling importanti. Strategia deliberata, si dice, in attesa che la crisi finisca e per non bruciare munizioni. Sarà.
Avendo iniziato a lavorare in un'azienda che faceva componenti plastici per auto, posso dire con certezza che un nuovo modello si imposta con almeno un anno di tempo se non un anno e mezzo, quindi il vuoto sulla pipeline dei prodotti era già noto da tempo. Al contrario di Fiat la Chrysler sta uscendo con modelli nuovi, pianificati in epoca pre-Marchionne, e con quelli oltre ad un ritrovato interesse nel mercato dei SUV sta ripagando i suoi debiti.
Da quel che si può capire siccome al momento del lancio della 500 sul mercato americano la Fiat potrà salire di un ulteriore 5% sul capitale di Chrysler allora gli sforzi sono andati in quella direzione.

Ma per favore, caro Marchionne, non dica che lei è un metalmeccanico. Quanti altri suoi colleghi tute blu siedono nel board di UBS?

Aggiungo che Marchionne siede ancora nel board di SGS che è l'azienda più grossa nel settore della certificazione/qualità.

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